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Genoa da Champions con gli ‘scarti’ della A

Gasperini: “Con il Milan abbiamo meritato di vincere. Possiamo sognare l’Europa”. Tra i Grifoni, terzi e in zona Champions, sono rinati tanti calciatori reduci da annate negative come Matri, Perotti, Iago, Burdisso e Roncaglia.
A cura di Alessio Morra
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Alzi la mano chi avrebbe previsto il Genoa al terzo posto della Serie A dopo quattordici giornate. Probabilmente nessuno. Ma la classifica sorride tantissimo ai rossoblu, che dopo aver battuto per 1 a 0 il Milan, scavalcano il Napoli (bloccato in casa dall’Empoli) e allungano proprio sui rossoneri e sulla Sampdoria, che dopo aver iniziato in modo splendido la stagione si trova alle spalle dei cugini. Gasperini se riuscirà a gestire bene i suoi può addirittura sognare qualcosa di straordinario. E domenica prossima a ‘Marassi’ c’è l’ennesima prova del nove per i Grifoni. Perché il Genoa ospita la Roma, che ha solo sei punti di vantaggio su Matri e compagni.

Antonelli ha deciso Genoa-Milan

Il man of the match della giornata di oggi è stato Luca Antonelli, che con una zampata ha beffato Diego Lopez. Ed il gol del ventisettenne esterno di Gasperini è davvero beffardo per i rossoneri perché Antonelli è il figlio di Roberto detto ‘Dustin’ protagonista nel Milan che nel 1979 vinse lo scudetto della stella. L’esterno di Gasperini al secondo gol consecutivo, il terzo stagionale, insieme a Perin e Bertolacci è l’uomo copertina di questo Genoa che in estate è stato costruito in modo molto oculato sul mercato. Il figlio del presidente Preziosi e Milanetto sono stati bravi a prendere calciatori che avevano una grande voglia di riscatto.

Matri, Perotti e Iago

Oggi è facile elogiare i giocatori genoani, ma tanti protagonisti del Genoa di Gasperini la scorsa estate erano alla ricerca di una nuova affermazione. Matri, dopo aver fallito con Milan e Fiorentina, non aveva entusiasmato i tifosi rossoblu, un po’ come Pinilla che ha detto di sì al Genoa poco prima di firmare per l’Universidad de Chile. Lo spagnolo Iago ha avuto difficoltà da giovanissimo con la Juve, non era andato bene né al Bari né al Tottenham, ma a Genova sta mostrando le sue qualità. Resuscitati come Lazzaro sono anche Diego Perotti, Antonini, che ha deciso l’incontro con la Juve, Burdisso e Roncaglia, da super riserva della Fiorentina a inamovibile con Gasperini. E lo stesso tecnico piemontese dopo aver chiuso male la sua esperienza con il Genoa sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo dopo aver collezionato un paio d’esoneri.

Gasperini: “Con il Milan vittoria meritata”

“Abbiamo la consapevolezza che in certe partite giocate in questo modo possono darci grandi soddisfazioni. La classifica è inaspettata, ma i punti fatti sono tutti meritati. Dopo il gol abbiamo avuto un momento di esaltazione e i ragazzi si sono fermati per un attimo, ma poi si sono ripresi alla grande. Noi abbiamo fatto tutto al meglio ed abbiamo meritato di vincere. Sturaro è ancora molto giovane, ma sta continuando a crescere. Ha doti importanti e può ancora crescere. Si è stato già venduto alla Juve. Parlare di Salvezza con 26 punti a cinque giornate dalla fine del girone d’andata è quasi assurdo se non sveniamo. Però fissare un altro obiettivo al momento è difficile. Perotti sa giocare a calcio. Sa giocare, sa difendere ed è bravissimo. Lui è un calciatore che ti fa fare il salto di qualità.”

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