Genoa, contro la Samp il tutto per tutto. Juric: “Come una finale di Champions”
Un derby per rinascere, 90 minuti per provare a dimenticare quanto di pessimo fatto fino ad oggi. Sotto la Lanterna si giocherà anche per questo in casa Genoa, la parte più in difficoltà del capoluogo ligure. Se da un lato la Sampdoria si gode il sesto posto, in attesa di giocare contro la Roma il recupero, dall'altro il Grifone si lecca le ferite, penultimo in campionato con una manciata di punti dopo 11 giornate. E per il tecnico Juric, la sfida cittadina potrebbe essere l'ultima in caso di fallimento. Già sotto pressione e in bilico, una sconfitta contro i blucerchiati porterebbe anzitempo alla fine il rapporto con la società di Preziosi.
Panchina in bilico per Juric
La partita vale tutto, al di là dell'essere un derby. Per il Genoa e soprattutto per Ivan Juric, l'allenatore rossoblù in bilico dopo i soli 6 punti conquistati in campionato che al momento valgono il penultimo posto in classifica. Meglio solamente del Benevento, fanalino di coda a zero punti dopo 11 giornate di campionato. Per un Genoa che doveva pensare ad una tranquilla salvezza in attesa di ritagliarsi qualche soddisfazione sul cammino, tutto ciò è troppo poco perché possa continuare ancora a lungo.
Dal ritiro al campo
In casa del Grifone si prova a fare la voce grossa, di chi non avendo nulla da perdere giocherà sgombro da pensieri e paure. Ma non sarà così: "Voglio un Genoa più cattivo davanti alla porta e nella nostra area di rigore. Questa partita può cambiare la storia del nostro campionato. La squadra può farcela con determinazione e concentrazione". Ivan Juric parla del derby, provando a guardare oltre.
Una finale di Champions
Il ritiro potrebbe essere servito, lo dirà il campo. In settimana il Genoa ha lavorato bene, isolato dall'esterno, forse ritrovando quella concentrazione che è mancata nelle ultime uscite. Il test contro la Sampdoria dirà se sia stata la scelta giusta: "E' una gara unica in cui la classifica non conta molto, è una partita a sè come una finale di Champions. Quando a questo punto della stagione ti trovi ad avere solo sei punti è meglio stare zitti e lavorare tanto".