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Genoa, Adel Taarabt torna in Italia: “Il Grifone era nel mio destino”

Il marocchino ex Milan, è arrivato a Genova per le visite mediche ed è pronto a firmare un un contratto di 18 mesi con la formula del prestito: “Contento di tornare, spero di ripagare la fiducia del club rossoblu”.
A cura di Alberto Pucci
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Nonostante non abbia combinato granché, Adel Taarabt ha lasciato buoni ricordi a Milano. Sparito dalla circolazione per mesi, ora il "Cristiano Ronaldo del Marocco" ci riprova con la maglia del Genoa dopo un periodo buio in Portogallo con il Benfica. Il fantasista marocchino è sbarcato nelle scorse ore in Liguria per sottoporsi alle visite mediche che, se daranno esito positivo, regaleranno a Ivan Juric un altro esterno per la sua squadra. Per l'ex giocatore del Milan è dunque pronto un contratto di 18 mesi con la formula del prestito e ingaggio pagato in parte dalla squadra lusitana. "Evidentemente il Genoa era nel mio destino – ha commentato Taarabt ai microfoni di Sky – Al Ferraris ho segnato due gol in due partite. Sono contento di tornare in Italia, questo paese mi è mancato. Non gioco da un anno e mezzo ma voglio ripagare la fiducia che il Grifone ha riposto in me".

La guerra con il Benfica

Dopo il ritorno al QPR, nel giugno del 2014, Adel Taarabt non è più riuscito a mettersi in luce: nemmeno quando è stato acquistato dal Benfica. Con i lusitani il rapporto è stato inoltre difficile sin da subito, e ha finito per colpire il marocchino: declassato a giocare con la formazione "B" del club portoghese. Dotato di colpi che possono far entusiasmare il pubblica, ma anche di un carattere decisamente spigoloso, il trequartista arrivò a dichiarare a France Football tutto il suo disappunto: "Essere rimasto al Benfica mi ha fatto impazzire. Ho anche giocato con il Milan in Champions League e in Inghilterra per oltre sei anni, io non sono un bambino". "Dopo questa intervista, non indosserà mai più la maglia del Benfica – replicò Luís Filipe Vieira, presidente della formazione lusitana – Abbiamo visto e rivisto le partite di Taarabt al Milan. Era un buon giocatore. Ma è arrivato con sei chili di troppo".

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