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Gattuso: “Napoli senza paura. Rinnovi? Difficile trovare giocatori come Mertens e Callejon”

Gennaro Gattuso dopo l’esordio flop contro il Parma, va a caccia della prima vittoria da allenatore del Napoli. Gli azzurri domenica sera giocheranno in casa del Sassuolo con la speranza di ritrovare quel successo che manca da 8 giornate. Il tecnico in conferenza stampa si è detto fiducioso alla luce delle ottime risposte ricevute dalla squadra negli ultimi allenamenti.
A cura di Marco Beltrami
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Gennaro Gattuso dopo l'esordio flop contro il Parma, va a caccia della prima vittoria da allenatore del Napoli. Gli azzurri domenica sera giocheranno in casa del Sassuolo con la speranza di ritrovare quel successo che manca da 8 giornate. Il tecnico in conferenza stampa si è detto fiducioso alla luce delle ottime risposte ricevute dalla squadra negli ultimi allenamenti.

Gattuso, la conferenza stampa della vigilia di Sassuolo-Napoli

La sconfitta interna contro il Parma fa ormai parte del passato. Gattuso guarda avanti e pensa solo al Sassuolo, ottimista dopo l'ottimo lavoro della squadra in allenamento: "Ho visto una squadra che si è consegnata a me e al mio staff, c'è grandissima disponibilità. Abbiamo lavorato molto bene, i ragazzi stanno facendo tutto quello che sto chiedendo. In questo momento dobbiamo credere in noi stessi. Voglio ringraziare la squadra per la disponibilità dimostrata in questi giorni". Anche alla luce del drastico cambiamento rispetto ad Ancelotti: "La mia metodologia è diversa rispetto agli uomini di Ancelotti, mi piace farli ad alta intensità. Alla fine devo allenare la squadra come poi deve giocare. Un'ora e 15, 20, non di più se alleni ad alta intensità".

Gattuso e il nuovo Napoli, ecco in cosa deve cambiare la squadra azzurra

In cosa deve migliorare il Napoli? Cosa chiede Gattuso ai suoi ragazzi: "Stiamo cercando di fare qualcosa di diverso. Il Napoli deve tornare a fare quello che di grande ha fatto fino ad oggi. Servono serietà e fiducia. Continuiamo su questa strada. Domani voglio vedere organizzazione ed equilibrio. Voglio una squadra che tenga bene il campo. Bisogna recuperare i giocatori mentalmente. Le prestazioni con Liverpool e Salisburgo non sono di due anni fa. La squadra deve ricominciare a giocare divertendosi anche se con un modulo e uno stile diverso. Paura? Io non ho paura, in questo momento devo farmi vedere duro. I giocatori adesso la classifica non devono guardarla, ma solo a come si lavora durante la settimana".

Quale Napoli in campo contro il Sassuolo

Quale Napoli vedremo in campo contro il Sassuolo? Gattuso non svela le sue carte, ma è pronto ad insistere sul 4-3-3 in casa dei neroverdi: "Giochiamo contro una squadra forte, con giocatori giovani di talento, un tecnico che fa giocare bene le proprie squadre. Mi aspetto un 4-3-3, di riuscire a palleggiare dal basso per poi trovare i nostri giocatori in attacco. Non voglio una squadra che va nel panico, ma che controlli la partita. Una squadra che sappia tenere il campo, non come fatto contro il Parma. Ci vuole organizzazione".

Gattuso, il feeling con il Napoli e Napoli e l'appello ai tifosi

Il feeling con Napoli e il Napoli è già fortissimo per Gattuso che si dimostra molto carico e pronto, come al solito, a dare tutto per la causa: "Voglio fare bene qui. Sono in una grande società, con giocatori fortissimi e persone squisite. Devo lavorare mattina e sera per entrare nella testa dei miei giocatori. Ho grande entusiasmo, dobbiamo lavorare e uscire fuori da questa situazione". Infine un appello a tutti i tifosi: "Questi ragazzi hanno bisogno di affetto. Oggi la palla scotta, dobbiamo essere bravi a rimanere tutti compatti. Spero di rivedere presto il San Paolo pieno. Vogliamo riportare entusiasmo e tifosi allo stadio"

Il rapporto con i calciatori e le parole su Milik e Lozano

Il rapporto tra Gattuso e i giocatori è improntato alla schiettezza. Il tecnico chiede il massimo a tutti, anche a costo di risultare antipatico: "Forse sto sulle scatole a qualcuno.  ma l'importante è che si vada in campo dando tutto. Poi, fuori, siccome sono stato calciatore anche io, lascio passare qualcosa. Mi piace Milik? Sono innamorato di tutti i miei calciatori, lui mi piace perché lega il gioco, ha presenza in area, è completo. Ha avuto sfortuna, ha passato le pene dell'inferno con gli infortuni. Lozano? Lo vedo più come attaccante esterno che prima punta".

Gattuso sul caso multe e sui rinnovi

Vincere in Emilia e poi ricompattarsi in vista del 2020. Gattuso traccia la rotta, e mette da parte quanto accaduto in passato, con il caso delle multe e i discorsi di mercato: "Multe e rinnovi sono stati dei problemi, è innegabile. Ma non siano alibi. I risultati aiuterebbero a risolvere queste problematiche. Il primo giorno, dai ragazzi, ho sentito discorsi su multe e rinnovi. Ma ora no, sono consapevoli che hanno problemi più gravi, ovvero i risultati che non arrivano. Diamo priorità al campo e poi affronteremo queste cose qua. Bisogna ripartire dall'abbraccio fra Insigne e De Laurentiis in occasione della cena. I rinnovi? Ho già giocatori forti, spero con tutto il cuore che firmeranno i rinnovi perché più forti di loro ce ne sono pochi".

Mertens e Callejon, quale futuro nel Napoli di Gattuso

A tal proposito quel futuro al Napoli per Mertens e Callejon? Entrambi in scadenza di contratto: "Mertens? Nel mio 4-3-3 dipende anche da come sta Milik. Mertens può fare l'esterno come con il Belgio, ma lo vedo bene anche centrale. Ha grandi qualità e nel mio 2020 spero che sia lui che Callejon ci siano. Le cose però si fanno in due, la voglia di società e giocatori di continuare c'è, ma non voglio parlare di queste cose perché io sono qui per allenare. Desidero la prima vittoria, manca molto e la chiave è tutta là. Se ripartiamo, questa squadra fa fatica a fermarsi"

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