Gattuso: “Con il Benevento toccato il fondo. Polemica sui giorni liberi? Me ne sbatto”

Rino Gattuso non le manda a dire e lo conferma anche nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna. Il tecnico del Milan è tornato a parlare della sconfitta casalinga contro il Benevento e della mancata concessione di giorni liberi per i suoi calciatori, cosa che ha creato qualche malumore nell'ambiente milanista:
Dopo il Benevento non c'è stato nessun confronto. Abbiamo toccato il fondo, ora ci assumiamo le nostre responsabilità e non era corretto lasciar loro i giorni liberi. Anche io avevo già pronti due giorni di vacanza in Spagna con la famiglia, ho strappato i biglietti e sono rimasto qua a lavorare con i miei ragazzi. Ad alcuni è piaciuto e ad altri meno, ma me ne sbatto. Dopo il Benevento ho detto di non aver visto l'anima e si vedeva che l'interpretazione era pessima, giocavamo da singoli e non da squadra.
Gattuso: Non siamo al top e ci manca qualcosa
L'allenatore del Milan ha tenuto a sottolineare come la squadra stia vivendo un momento di appannamento a causa delle tante partite giocate finora, della condizione fisica e del fatto che non ci sono alternative al modo di giocare ma contro il Bologna vuole vedere una reazione:
È vero che siamo quelli che hanno giocato di più e non stiamo al top ma stando organizzati bisogna capire i pericoli. Da mesi vi dico che questa squadra se non gioca in certi modi, fatica contro chiunque. Serve organizzazione, quando abbiamo giocato con umiltà abbiamo sempre fatto grandi cose. Se iniziamo a pensare che siamo fenomeni, senza anima e senza voglia, facciamo queste figure. E la cosa che più mi fa inc… è che questi segnali negativi in allenamento non ci sono, poi in partita appaiono. Noi siamo forti ci manca qualcosa per crescere ulteriormente, ma siamo giovanissimi e possiamo aprire un ciclo se becchiamo quelle tre o quattro scelte corrette. Serve cambiare in testa, parte tutto dalla testa e dalla mentalità. Ora ci manca questo.
Gattuso: Lavoro di Mirabelli non è da buttare
Infine Gattuso ha parlato della situazione societaria, viste le continue voci sul futuro di Mirabelli, e ha ribadito la validità del lavoro del direttore sportivo:
Il lavoro di Mirabelli non è da buttare, non sarò io a riconfermarlo. Sono solo chiacchiere da bar in questo momento. Ma tanto ogni settimana esce qualcosa di diverso su di noi, ecco perchè non leggo mai, perdo energie con i miei giocatori piuttosto che con le chiacchiere.