Gattuso cambia il Milan in mediana: doppio regista, Montolivo-Kessié insieme
Pronti, si cambia. Rino Gattuso ha deciso di stravolgere il centrocampo milanista con gli elementi a propria disposizione. Una rivoluzione silenziosa ma che dovrà portare i suoi frutti nell'immediato. Contro il Benevento, ultimo in classifica a zero punti, tutte le pressioni saranno a ridosso del neo tecnico rossonero e della squadra. Non ci sarà altro risultato se non la vittoria, possibilmente convincente e con un gioco apprezzabile. Per questo, Ringhio si affida alla qualità e all'esperienza dei giocatori in rosa: fuori Kessiè, dentro il doppio regista Montolivo-Biglia.
Due registi in mezzo al campo
Una scelta che ha il sapore della consapevolezza. Consapevolezza di chi non può fare miracoli ma che di certo si affida a ciò che di meglio il presente offre: esperienza, qualità, affidabilità. Così Gattuso mette mano soprattutto alla mediana, il reparto che meglio conosce per averci giocato, vincendo. Il nuovo tecnico rossonero, in vista della trasferta di Benevento, ha provato a lungo un 3-4-3 col doppio regista: meno velocità più geometrie.
Pragmatismo alla Gattuso
Un'idea che potrebbe dare al Milan più compattezza a centrocampo, dove sia Montolivo che Biglia potrebbero coesistere nel conferire equilibrio e disciplina alla manovra. Dunque, un Milan forse più lento, macchinoso ma di certo più preciso e geometrico. Da qui riparte la scelta dell'ex allenatore della Primavera subentrato a Montella. Magari non piacerà a molti che speravano in un assetto più arrembante e spregiudicato, ma il pragmatismo a volte potrebbe pagare subito. Per nuovi esperimenti ci sarà tempo.
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Kessiè o Biglia bocciati
In questo caso ovviamente a pagare sarebbe Frank Kessié, giocatore che peraltro ricorda molto proprio il Gattuso calciatore e sul quale l'allenatore calabrese ha speso belle parole durante la sua prima conferenza stampa. Più dinamico e veloce l'ex Atalanta ha la stessa grinta di Ringhio ma sembra fuori forma, condizione fondamentale per rendere al meglio per giocatori come lui.
Ancora fiducia a Kalinic
Per il resto nessun cambiamento, nemmeno in attacco. Sarà rinnovata la fiducia al tridente in cui la prima punta dovrebbe essere ancora Kalinic, preferito a Cutrone e Andrè Silva, con Suso e Bonaventura di nuovo nel ruolo da esterni offensivi in cui hanno fatto tanto bene la scorsa stagione.
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