Gattuso: “A Berlusconi non farei allenare nemmeno la Primavera”

Gennaro Gattuso in questi giorni ha tanta voglia di parlare. Recentemente ‘Ringhio’ ha gettato veleno sul presidente del Palermo Zamparini, che lo ha esonerato dopo una manciata di partite, mentre nei giorni scorsi l’ex milanista ha rilasciato una bella intervista al magazine francese ‘So Foot’ in cui ha confessato di aver votato in passato Silvio Berlusconi. Gattuso ha detto che lui non ha votato l’ex Premier perché era il suo ‘datore di lavoro’, ma perché credeva nel suo programma ed apprezzava soprattutto la sua leadership. Gattuso, che oggi voterebbe Alfano, ha anche detto che Berlusconi di calcio ci capisce, anche se a lui non affiderebbe nemmeno la panchina della Primavera:“Ho votato per lui non perché era il mio capo, ma perché credevo nel suo programma. Sapeva trasmetterti sempre una grande motivazione. Non era incompetente quando parlava di calcio, ma non gli avrei affidato nemmeno l’allenamento di una squadra di ragazzi, nemmeno le giovanili.”
Milan – Con i francesi, Gattuso ha parlato anche del Milan, che sta vivendo la sua peggior stagione da quindici anni a questa parte. Per il trentacinquenne allenatore i rossoneri per ritornare grandi devono acquistare una mezza dozzina di calciatori e per fare questo c’è bisogno di un partner straniero in società:“Il Milan ha bisogno di una ristrutturazione e di una squadra competitiva. Si sta trascinando, servirebbero investitori stranieri.”