Gasperini e Pioli, lite furibonda. “Chiesa cascatore”, l’episodio da moviola
Un rigore inesistente assegnato alla Fiorentina su palese simulazione di Federico Chiesa. L'arbitro Valeri non ha ritenuto opportuno ricorrere al Var, accettando di rivedere l'azione alla moviola a bordo campo, e ha concesso la massima punizione alla Viola: gol, partita sbloccata e Atalanta che va su tutte le furie per quell'episodio rivelatosi decisivo. A fine partita Gian Piero Gasperini perde le staffe, si avvicina al tecnico dei toscani, Pioli, i due hanno una discussione accesa, quasi devono separarli per evitare che la situazione precipiti.
L'allenatore dei bergamaschi punta l'indice contro il collega, gli urla in faccia la propria rabbia per quel torto subito, muove il dito e impreca, accusa Chiesa di essere un cascatore e soprattutto restituisce all'avversario polemiche e proteste per quel penalty subito a Milano. Allora, per quel fallo di polpastrello, la Viola gridò allo scandalo mentre adesso tace. Gasperini è infuriato e ai microfoni di Sky ribadisce con determinazione quanto è stato oggetto del battibecco con Pioli (che difenderà Chiesa nel corso delle interviste) poco prima.
Spero fortemente che il rigore di oggi alla Fiorentina non sia compensativo di quello avuto contro a San Siro – ha ammesso il tecnico dell'Atalanta -. Con la tecnologia è difficile accettare questa situazione, Chiesa ha simulato e non è la prima volta che fa gesti del genere… deve cominciare a pagarli. Mi chiedo cm'è possibile che con così tanti arbitri sia sfuggita una cosa del genere.
L'episodio contestato al 15° della ripresa. L'azione che porta al calcio di rigore concesso alla Fiorentina si sviluppa sulla corsia mancina dei toscani. Chiesa entra in area e si lascia cadere. Toloi non riesce a evitare il contatto. Al replay appare chiaro che è l'attaccante della Fiorentina a lasciarsi andare, tuffandosi in area e cercando proprio un contatto con l'avversario. L'arbitro concede il calcio di rigore e ammonisce Toloi ma non c'è alcun intervento del Var.