Gasperini e l’occhiolino di Kolarov dopo l’espulsione: “Perché l’ha fatto?”
Gol, palo ed espulsione. E' stata una serata piena di emozioni quella di Marteen de Roon: uno dei protagonisti principali della vittoria esterna dell'Atalanta all'Olimpico di Roma. Il centrocampista olandese, che ha avuto il merito di raddoppiare dopo la rete di Cornelius, rischia però di essere involontariamente al centro di un caso e di essere ricordato solo per quello. Durante i consueti commenti post gara, il tecnico Gian Piero Gasperini ha infatti segnalato un episodio accaduto subito dopo l'espulsione di de Roon.
Dalle immagini televisive, si vede infatti Kolarov strizzare l'occhio verso i compagni subito dopo il cartellino rosso rifilato al giocatore dell'Atalanta. Un gesto che ha indispettito e insospettito anche il mister della Dea: "L'espulsione di De Roon? Preferisco non entrare nell'argomento – ha dichiarato il tecnico orobico – Anche l'interpretazione dell'occhiolino di Kolarov, secondo voi perché lo ha fatto?".
La polemica è online
Già, perché lo ha fatto? Tanti tifosi si sono fatti la stessa domanda di Gasperini e quasi tutti hanno provato a dare una risposta sui social network. C'è chi crede che sia soltanto un normale gesto d'approvazione dopo la decisione dell'arbitro, e chi invece pensa sia una reazione "maliziosa" per aver provocato una punizione al giocatore nerazzurro giudicata da tutti fin troppo pesante.
In molti hanno infatti sollevato più di qualche dubbio sul contatto che ha generato il secondo giallo al centrocampista atalantino: il contatto tra i due è lieve e avviene a molti metri di distanza dalla porta di Berisha. Discutibile, dunque, la decisione dell'arbitro Guida. Così com'è sembrato quantomeno fuori luogo il gesto del difensore della Roma: ora più che mai nell'occhio del ciclone, anche per alcune vecchie presunte simulazioni messe in mostra nel girone d'andata.