Garrone riceve il tapiro d’oro: Non so se perdonerò Cassano. Il video di Striscia
Dopo il tapiro d'oro consegnato a Cassano, Striscia prova a sistemare il problema alla radice, incaricando Valerio Staffelli, uno degli inviati della famosa trasmissione satirica, alla consegna di un altro tapiro, stavolta al presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone.
Riepilogando la situazione, la lite tra Cassano e Garrone ha portato il presidente blucerchiato a rescindere il contratto con il talento di Bari vecchia, e dopo tale decisione, lo stesso Cassano ha deciso di far sentire le sue ragioni e chiedere scusa per le dure parole riservate al proprio patron. Striscia ha così deciso di consegnare il tapiro prima a Cassano, e poi a Garrone, in una versione inedita: il tapiro d'oro, infatti, è stato consegnato insieme ad un ramoscello d'ulivo, in segno di pace.
Trovare il presidente per la consegna non è stato affatto semplice: Staffelli ha prima dialogato con i calciatori blucerchiati, impossibilitati a parlare della querelle legata al presidente e a Cassano, poi ha chiesto maggiori informazioni alla segreteria, per poi trovare il presidente all'uscita della sede nella sua autovettura.
All'arrivo di Staffelli, Garrone ha accettato volentieri il tapiro d'oro, riaccendendo un barlume di speranza sull'eventuale reintegro di Cassano nella rosa: «Del Neri mi aveva avvertito su Cassano, prima o poi avrebbe sbroccato anche contro di me, come ha fatto con Sensi e con il presidente del Real Madrid. Perdonarlo? Non posso, non posso… vediamo.»
I tifosi blucerchiati sperano che quel "vediamo" provenga direttamente dal cuore, e non rappresenti una semplice parola di circostanza.