Garcia: “Lazio buona squadra, ma se giochiamo da Roma il derby sarà nostro”

Sfruttare la scia dell’entusiasmo per la vittoria in Champions sul Bayer, e cancellare l’ultimo ko in Serie A contro l’Inter. Sono questi gli obiettivi della Roma, che si prepara ad affrontare la Lazio in un derby meno caldo del solito, a causa degli spalti semivuoti. E’ quanto sottolineato da Rudi Garcia nella classifica conferenza stampa prepartita: “Vogliamo vincere perché affrontiamo la Lazio e perché, soprattutto, vogliamo tornare in testa alla classifica. Ma sarà un derby triste in un Olimpico vuoto. Ho fatto spesso appelli in merito e certo mi dispiace sapere che non ci sarà un ambiente da derby. Ma adesso che altro posso fare? Niente, devo restare concentrato solo sul campo. Perché voglio che la mia squadra giochi da Roma e vinca”.
E’ un periodo caldissimo per Roma e Lazio che, alla luce degli impegni europei, giocheranno addirittura la settima partita in 3 settimane. Garcia però non vuole alibi, e pensa solo al campo: “Questo non cambia niente. Né noi né loro, avendo giocato tutte queste gare, saremo al 100% fisicamente, ma nessuno avrà svantaggi o vantaggi. Noi abbiamo avuto 4 giorni per recuperare dopo il Bayer Leverkusen e lo abbiamo fatto al meglio visto che abbiamo vinto. Siamo pronti a dare il 100% o il 200%, i ragazzi sono motivati, io devo far in modo che arrivino carichi al fischio d’inizio, non prima”.
Le tante partite hanno però ovviamente influito sulla condizione dei giocatori. Garcia potrà sciogliere solo in extremis i dubbi sulle condizioni dei calciatori acciaccati, ovvero De Rossi, Florenzi e Maicon, ma non solo: “Sono tutti convocati, deciderò domani se farli giocare o meno. Per quanto riguarda Daniele ha un ematoma, ma non ci sono rischi se gioca. Ha solo dolore, dipenderà dalle sue sensazioni. Magari sarà complicato giocare tutta la partita perché dopo un po’ il muscolo gli fa male. Keira è pronto, Iago per noi è importantissimo, in queste ultime settimane lo abbiamo impiegato meno perché ha avuto un problema al ginocchio, adesso sta decisamente meglio”.
A sorpresa nessuna dichiarazione invece sugli avversari, definiti solamente come “una buona squadra”: “La Lazio è una buona squadra, li abbiamo studiati, ma sapete che non parlo degli altri e mi concentro sulla mia squadra”.
Per Pioli il derby è la gara della svolta
Un’occasione importante per dare una svolta alla stagione. Stefano Pioli è consapevole dell’importanza del derby che potrebbe rappresentare il crocevia della stagione biancocelesti: “Il derby conta tantissimo, non siamo soddisfatti della nostra classifica. Ad ogni modo, non si può credere in questa squadra solo quando vince. Io ci credo, se vogliamo crescere dobbiamo farci trovare pronti per questi appuntamenti. I giocatori hanno dei valori e lo hanno dimostrato, ma serve più continuità”. Concentrazione massima dunque in casa Lazio: “Ogni allenatore ha una strategia, cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche. Vogliamo rendere la vita difficile ai nostri avversari. L'anno scorso abbiamo commesso diversi errori, bisogna capire che queste partite si decidono con gli episodi. Ora però contano solo presente e futuro, quindi dobbiamo vincere domani. Sarà una gara da vivere al massimo per 95 minuti e ogni pallone potrebbe essere quello decisivo. Sto valutando tutto, in Europa ho visto delle buone prestazioni individuali, l'importante è avere ampia scelta. Può essere la gara della svolta, l'anno scorso ne abbiamo avute tante di partite delicate. Domani sarà determinante mettere in campo tutti i nostri valori e lavorare da vera squadra”.
Una battuta anche sulla Roma che a suo giudizio parte favorita: “La Roma ha speso tanto in estate sul mercato, ma in un derby può succedere di tutto. Dispiace solo per il poco pubblico, si tratta di una situazione che va risolta, bisognerebbe far venire allo stadio solo i veri tifosi, ma l'importanza della gara è sempre quella".