Gambia, il portiere della nazionale femminile muore nel Mediterraneo
Diciannove anni, portiere della nazionale di calcio femminile del Gambia. Fatim Jawara è una delle persone morte nella tragedia che si consumò in mare circa un mese fa, quando un barcone colmo di migranti si rovesciò dopo essere salpato dalle coste della Libia. A bordo c'era anche la ragazza che aveva deciso di attraversare il Mediterraneo in condizioni estreme con la speranza che in Europa, raggiunta terra, potesse andare incontro a una vita migliore rispetto alla situazione d'indigenza del proprio Paese. Ad annunciare ufficialmente la sua scomparsa – come riportato dal tabloid inglese, The Guardian – è stato l'ex commissario tecnico della selezione Under 17, Chorro Mbenga: "Ci ha lasciato troppo presto, non la dimenticheremo mai" ha ammesso con profondo dolore l'uomo sconvolto dalla notizia.
Una vita distrutta dalla povertà e dal miraggio/speranza che dall'altra parte della ‘tavola blu' possa esserci dell'altro. Fatim aveva esordito a 18 anni in nazionale, un premio ai sacrifici fatti fin da giovanissima eseguendo la trafila della under: "L'abbiamo persa troppo presto – hanno aggiunto in coro il suo ex allenatore e Lamin Kabba Bajo, presidente della federcalcio gambiana -. E' una grave perdita per la nazione e per la nazionale".
La tragedia in mare. Secondo le prime ricostruzioni, il viaggio di Jawara sarebbe iniziato nello scorso mese di settembre quando la ragazza decise di attraversare il Sahara pur di raggiungere la Libia e da lì salire a bordo dell'imbarcazione che avrebbe dovuto portarla, assieme ad altri migranti spinti dalla disperazione, nel ‘vecchio continente'. il suo nome si aggiunge a quello delle oltre 3.300 vittime avvenute in mare nel 2016. Dal Gambia arriva il quarto gruppo più numeroso di migranti che ogni giorno tentano di sbarcare in Italia alla ricerca di un'esistenza dignitosa a livello umano. Quella condizione impossibile per una popolazione messa in ginocchio dalla povertà e costretta a sopravvivere con 1.25 dollari al giorno, l'equivalente di un euro. Quanto il costo di un caffè.