Galliani: “Robinho al Flamengo, se ne parla il 2 gennaio”
Robinho al Flamengo, se ne riparlerà con l'anno nuovo. Il d-day scatterà il 2 gennaio prossimo, data che Adriano Galliani individua come decisiva per l'esito della trattativa. L'incontro che avrebbe dovuto avvenire nell'appartamento che l'amministratore delegato del Milan possiede nel quartiere carioca di Leblon non c'è stato: il giocatore è rimasto a Santos, per passare il Natale in famiglia. "Robinho non si trova a Rio – afferma ai cronisti brasiliani -. Lui vuole tornare in Brasile, ma se il Flamengo abbia o meno il denaro che vuole il Milan io ancora non lo so. Dovreste chiederlo voi giornalisti ai dirigenti di questa squadra".
Si lavora a fari spenti. Il Flamengo pensa di poter trovare i 10 milioni di euro chiesti dal Milan per Robinho: 7,5 sarebbero presi dalla cifra (circa 130 milioni) che il nuovo sponsor tecnico Adidas pagherà per l'accordo decennale (da maggio 2013) che ha firmato con i carioca, mentre i restanti 2,5 dovrebbero uscire direttamente dalle casse societarie. Ma potrebbe arrivare anche un contributo da Sky Brasil, di cui Luiz Eduardo Baptista è uno dei principali azionisti.
Frenata improvvisa. La buona volontà c'è, non basta solo quella per chiudere l'affare. Il comunicato del club carioca l'ha rallentato.
In base alle notizie pubblicate dalla stampa su Robinho per il Flamengo, informiamo che nel giorno 24 dicembre, il nostro futuro vice presidente Wallim Vasconcellos, insieme al gestore delle relazioni estere Flavio Godinho, ha incontrato il signor Adriano Galliani. Con il Milan abbiamo preso informazioni sulle condizioni per un trasferimento di Robinho. In virtù della valutazione fatta dal Milan, abbiamo deciso di non proseguire nelle trattative per il giocatore, almeno in questo momento. Continuiamo a lavorare comunque sul mercato in più fronti e daremo comunicazioni ufficiali quando sarà necessario.