Galliani ha “tradito” Ibrahimovic ed ora lo svedese non gli parla più

Tutto per colpa dei soldi. Era ovvio, no? La situazione era già ben chiara a tutti, ma è arrivata anche un'ulteriore conferma di Adriano Galliani a fugare gli ultimi dubbi residui: Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva sono stati venduti per motivi economici. "Sarebbe stato impossibile pareggiare il bilancio senza rimuovere gli stipendi più pesanti – ha dichiarato l'ad rossonero in un'intervista a France Football – Così abbiamo preso la dolorosa ma necessaria decisione di vendere due grandi calciatori, i più pagati del Milan. È stata una scelta economica che condivido assolutamente".
Il tradimento mai perdonato – Fin qui tutto chiaro. La notizia nuova, però, riguarda il velato "tradimento" di Galliani all'attaccante svedese. Ibra non voleva lasciare Milano ed il dirigente gli aveva "promesso che sarebbe rimasto al Milan" ma poi la super offerta del PSG ha fatto decadere la suddetta parola data. "La domenica dell'ultima giornata di campionato – confessa Galliani alla rivista francese – è venuto a casa mia con il suo agente Mino Raiola e l'ho rassicurato che sarebbe rimasto ma ci sono state circostanze che hanno spinto il club a riflettere. E tutto è cambiato". Qual è il risultato di tale voltafaccia rossonero? C'era da aspettarselo: "Da quando è andato al Paris Saint Germain, Ibrahimovic non mi parla più e non posso avercela con lui perché ha assolutamente ragione". Ora tra Ibra e Galliani il clima è teso e l'ad rossonero non biasima il bomber (e neanche noi!).