video suggerito
video suggerito

Galliani: “Cessione del Milan? Non semplice, ma solo per il bene del club”

L’amministratore delegato rossonero fa il punto sulla situazione del club in occasione dell’assemblea degli azionisti.
A cura di Marco Beltrami
6 CONDIVISIONI
Immagine

E' un momento molto particolare in casa Milan. Se la squadra sta vivendo il momento più delicato della stagione con lo spogliatoio spaccato dopo il ko di Udine e alla vigilia del non semplice match interno contro il Genoa, i vertici societari continuano a lavorare prendendo in esame l'ipotesi di una cessione delle quote di maggioranza. L'incontro tra il presidente Silvio Berlusconi con il magnate thailandese Bee Taechaubol, interessato all'acquisizione del club andrà in scena domani 29 aprile ad Arcore e potrebbero essere decisivo per una transizione futura. A fare il punto della situazione nel frattempo ci ha pensato Adriano Galliani, in occasione dell'assemblea degli azionisti evidenziando: "Posso assicurare che la cosa che più preme a Silvio Berlusconi è il bene del Milan. Se mai si dovesse arrivare a una cessione, cosa tutt'altro che certa, sarà per il bene del Milan". L'amministratore delegato rossonero ha voluto sottolineare i grandi sacrifici fatti dalla Fininvest, investendo anche cifre notevoli: "Fininvest ha investito cifre iperboliche portando il Milan a risultati straordinari fino a uno o due anni fa e ha il diritto dovere di gestire la società, non è tenuto a cogestire con gli stakeholder. Fininvest copre integralmente tutte le perdite, anche per i piccoli azionisti. Il periodo di Silvio Berlusconi è stato, ed è, straordinario. Se mai un giorno, mi auguro mai, dovesse finire la gestione Fininvest, ci si ricorderà di quanto successo".

A pesare nel frattempo sul rosso da record nel bilancio del Milan, sono anche i deludenti risultati sportivi. In particolare gli esoneri e la mancata partecipazione alle Coppe, una situazione che potrebbe riproporsi anche nella prossima stagione: "A parità di condizioni con i precedenti esercizi la perdita sarebbe stata di 46,4 milioni – come riportato dal Corriere dello Sport -, imputabili per lo più alla mancata qualificazione Champions, che l'anno prima è valsa 35 milioni. Fininvest ha ritenuto di non far aderire il club al consolidato fiscale per 2013 e 2014, per 21 e 16,4 milioni. Ma non c'è nesso con un'eventuale cessione".

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views