Galliani: “Balotelli ha il carisma di Ibrahimovic”
La depressione è passata. Il Milan ha ripreso a correre e, adesso che è più vicino alla zona Champions, l'aria rarefatta d'alta classifica schiarisce le idee e rispolvera entusiasmo. La doppietta di Balotelli all'Udinese ha cancellato tutto. "Super, super, super, veramente fantastico". L'euforia di Adriano Galliani è comprensibile: è stato lui, con la mediazione del procuratore Mino Raiola, a tessere la trama col City per portare il bad boy in rossonero. Mario dopo il no di Kakà. L'umore è cambiato, balzato alle stelle al punto da definire l'arrivo dell'attaccante come la risposta rossonera alla perdita di Ibrahimovic. "Mario – afferma – dà la stessa fisicità, lo stesso carisma, ha una presenza scenica simile. Credo sia il sostituto ideale di Ibrahimovic. Mi è spiaciuto solo che Balotelli poteva fare gol solo dopo 35″, sarebbe stata l'apoteosi ma va bene uguale".
Trattativa estenuante, ma ne è valsa la pena.
E' vero, sono stato molto contento. E' stato un corteggiamento lunghissimo, un sogno faticoso da inseguire. Ieri sera (domenica, ndr) si è avverato e per come è successo sembra un segno del destino. Doveva giocare Pazzini che invece si è infortunato e parte subito Balotelli e dopo pochi secondi sfiora il gol, poi segna la doppietta… e aggancia l'Inter.
Un valore aggiunto nella corsa alla zona Champions, senza trascurare la rimonta incredibile cominciata anche prima dell'arrivo di Balotelli.
Il Milan in questo periodo aveva già fatto tanti punti. Quindi, benissimo Mario, ma ora non facciamo diventare il Milan solo Balotelli.
Il ‘tridente con la cresta' fa sognare i tifosi.
L'atmosfera è cambiata – chiosa Galliani – nei tifosi, negli sponsor, nel giudizio delle altre grandi società d'Europa.
La vittoria con l'Udinese è in extremis e con un rigore che l'Udinese ha contestato.
Magari c'era quello di Domizzi su Balotelli… A parte che a me i rigori piace vederli dal campo per vedere quello che vede l'arbitro e non in tv con la lente che va a rovistare tra un piede e una gamba, quello del 2-1 non l'ho visto dal vivo. Invece, dal campo, o meglio dalla tribuna, mi sembrava rigore quello di Domizzi su Balotelli.
