Galatasaray ‘italiano’ con Prandelli: Osvaldo, Romulo, Paletta e Vargas
Cesare Prandelli ha fretta di ripartire. Chiusa con poca gloria l'esperienza Azzurra, il Galatasaray gli ha offerto la possibilità di mettersi subito in gioco. Flop Mondiale alle spalle e con esso anche Balotelli, il calciatore per il quale ha messo la faccia (e l'ha persa) e quasi ‘imposto'a un gruppo di senatori (Buffon in testa) che chiedeva maggiore merito come criterio di scelta da parte del ct. Tutto dimenticato (o quasi), dalla sera delle dimissioni a oggi – mentre getta le basi per il futuro in Turchia – sembra passata un'infinità di tempo. Poche settimane bastano per cancellare i brutti ricordi, come togliersi un peso dallo stomaco… Accanto a sé, sul Bosforo, l'ex numero uno della Nazionale ha voluto i suoi collaboratori più fidati per la composizione dello staff. Nella scorsa stagione, con Mancini in panchina, sono arrivati Coppa e Supercoppa di Turchia, qualificazione agli ottavi di Champions League ottenuta eliminando la Juventus già nella fase a gironi. Felipe Melo, Muslera (affrontato anche in Coppa del Mondo nella gara fatale contro l'Uruguay), Sneijder già rappresentano una buona base di partenza. Asticella alta, è da qui che ricomincerà la sua avventura nel calcio europeo.
Quanto alla lista dei calciatori da portare in giallorosso, i nomi sul taccuino sono vecchie e nuove conoscenze della nostra Serie A. Cominciano dalle ‘vecchie', due su tutte le pedine che Prandelli ha richiesto. La prima è l'ex attaccante della Roma (da gennaio fino a giugno scorso in prestito alla Juventus) Pablo Daniel Osvaldo. L'italo-argentino, ‘tagliato' dal novero dei convocati per Brasile 2014, è l'obiettivo principale per l'attacco. La sua avventura in Premier League, sponda Southampton, è da archiviare: il club vuol liberarsi di lui e lui vuol lasciare i ‘Saints' per un ambiente maggiormente competitivo e stimolante. Il Galatasaray – che in rosa ha solo Yilmaz dopo l'addio a Drogba – gli offre il palcoscenico ideale per tornare a esplodere nel Continente e poi, chissà, puntare alla maglia dell'Italia per l'Europeo del 2016 in Francia. La seconda opzione – con trattativa praticamente conclusa – è Juan Manuel Vargas, esterno cileno della Fiorentina che Prandelli conosce bene.
Romulo e Paletta. Italo-brasiliano il primo, italo-argentino il secondo: gli oriundi nel giro della Nazionale che hanno solo assaggiato il clima Mondiale. Romulo, ex Fiorentina esploso al Verona, pur essendo rimasto fuori dalla lista dei 23, è uno dei pupilli di Prandelli. E' un calciatore duttile: può giocare come esterno difensivo oppure all'occorrenza avanzare il baricentro del gioco. Quanto al difensore del Parma, pur non avendo brillato in Sudamerica, resta un centrale di sicuro affidamento per l'ex ct che, dopo averlo voluto fortemente in Nazionale, adesso è pronto ad accoglierlo al Galatasaray.