Gaffe di Cassano sui gay: ‘Problemi loro, sono froci’
Straripante Antonio Cassano in conferenza stampa. L’attaccante del Milan ha parlato della Nazionale, che può fare molta strada, del maleducato Casillas, di Balotelli, della cessione di Thiago Silva, del suo futuro, che non sembra al Milan, del suo amore per la Sampdoria, del suo mito Leo Messi ed ha fatto pure una grossa gaffe.
Gaffe sui gay – A metà della conferenza stampa a Cassano un giornalista ha riferito le parole di Cecchi Paone, sulle statistiche che parlano di omossessualità nel calcio. L’attaccante azzurro ha provato a sviare, poi ha risposto a modo suo:
Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se dico quello che succede succede un casino. Ci sono froci nello spogliatoio? Sono problemi loro e non mi riguarda. Problemi loro, sono froci, problemi loro. Mi attaccano da tutte le parti. Se l’ha detto Cecchi Paone che c’è stato. Problemi loro.’
‘Non pensavo di fare l’Europeo’ – Il trentenne attaccante, che naturalmente non ha preferenze sul compagno d’attacco, al barese vanno bene sia Balotelli sia Di Natale, accenna alla Croazia, e parla della polemica con Casillas:
Le lamentele di Casillas?Difficilmente faccio fallo. Appena lo faccio si lamentano tutti. Gli ho dato una stecca perché non voleva rincorrerlo, sono nato stanco. Volevo fermare l’azione e basta, lui mi ha detto qualcosa di troppo, ma tra ex compagni di squadra ci sta.’. Cassano non dimentica Giuseppe Rossi, che si è rotto due volte i legamenti e non dimentica il momento difficile che ha passato: ‘Non pensavo di fare l’Europeo, sono stato fortunato, ho avuto una grazia, ma oltre a giocare, voglio fare il protagonista all’Europeo’.
‘Un delitto perdere Thiago Silva – Il barese ha parlato anche del Barcellona, che è la sua squadra preferita, di Messi, che è il più grande giocatore della storia, di Totti, che farebbe giocare al centro dell’attacco, ed ha parlato soprattutto del Milan:
Thiago Silva è impossibile da sostituire: ‘Thiago Silva è impossibile da sostituire. L’importante è che poi si sia chiari sugli obiettivi per i quali possiamo lottare. Senza di lui non si può lottare per vincere Champions o campionato. Lui è il 50 per cento della squadra. Io, da ignorante, non lo darei mai vita. Poi è chiaro che la società intende ricavare tanti soli dalla cessione. Se Ibra si sarà arrabbiato per la cessione, io gli do ragione. È un delitto perdere Thiago Silva è il più forte del mondo’.
Le ultime parole sono per la Sampdoria:‘È stata l’esperienza più bella della mia vita. Ho un sogno nel cuore…’.