Furia Mourinho: “Senza errori degli arbitri Chelsea a +12 su City” (video)
Il rumore dei nemici lo accompagna da sempre. Il tintinnio di manette – quelle mimate a bordo campo – è divenuto proverbiale come il riferimento alla ‘prostituzione intellettuale' dei mezzi d'informazione. Il mezzo passo falso del suo Chelsea contro il Burnley è stato anche peggio e José Mourinho proprio non è riuscito a digerirlo ancora. E così, dopo aver dato i numeri (30, 33, 43, 69 i minuti cruciali, quelli che hanno scandito gli errori del direttore di gara) in conferenza stampa, subito dopo il match della Premier, il manager portoghese regala ai media il secondo tempo del suo sfogo contro gli orrori dei fischietti. "Basta, è davvero troppo adesso", sbotta l'ex Inter a Sky Sports News.
Fa spallucce al rischio di beccare una squalifica e attacca alla sua maniera. Schietto, diretto e dirompente come sempre, il tecnico lusitano usa le parole come fendenti: "Il problema riguarda gli episodi – afferma -. Nel calcio ci può stare di vincere e perdere, a volte le prendi e altre le dai… ma in certi casi è diverso. Nel nostro in particolare, considerato che episodi a noi sfavorevoli si verificano di settimana in settimana e questo è insopportabile". La Federazione lo sanzionerà? Mou risponde così: "Rischierò di non essere in panchina in occasione della finale di Coppa di Lega per una squalifica datami per aver parlato con voi. Quando è troppo, è troppo però".
Orgoglio e rispetto. Lo Special One punta l'indice soprattutto sul secondo visto che, a suo dire, nei confronti della sua squadra non è utilizzato il giusto riguardo. "I miei giocatori non godono del rispetto che meritano. Questo signore – l'arbitro Martin Atkinson – è uno dei migliori direttori di gara che esistono in Europa ma anche lui sbaglia e contro di noi ha commesso 4 errori molto netti. Se fossimo in una situazione normale avremmo 12 punti in più rispetto al Manchester City".
