Furia Mihajlovic sul Milan: “Così non va, atteggiamento sbagliato”
La rabbia di Mihajlovic esplode subito dopo la sfida amichevole giocata dal Milan contro il Mantova. Vittoria (3-2) per i rossoneri, note liete che arrivano tutte e solo da Mario Balotelli. Un gol (il primo) alla sua maniera, alla Super Mario dei tempi migliori (anche se è presto per fare proclami), e un assist hanno scandito la partita dell'ex attaccante del Liverpool. Il tecnico serbo non li lascia intenerire nemmeno dalla buona volontà del giocatore: "Abbiamo giocato contro una squadra di serie C – afferma -. Si vede che non è ancora in condizione, deve migliorare e crescere anche lui". La prestazione – nel complesso – non gli è piaciuta: alla ripresa del campionato ci sarà il derby con l'Inter, primo banco di prova del torneo e non vuole fallire. "Se pensiamo di vincere solo perché ci chiamiamo Milan…", attacca ai microfoni di Mediaset Premium.
E va giù duro, senza risparmiare critiche. Il successo contro l'Empoli non gli aveva reso il sorriso: i 3 punti avevano solo camuffato la delusione per una prova opaca, spesso contrassegnata dalle difficoltà patite al cospetto di un avversario apparso più in palla e motivato. Già, quegli stimoli che l'ex della Sampdoria s'aspetta di vedere nel suo Milan. Per adesso, invece, a finire sotto i riflettori sono solo le lacune della squadra. "Se non si corre, non si va da nessuna parte. Conta l'atteggiamento con il quale scendi in campo e se lo spirito è questo…". Prende fiato e rifila una stoccata ai ‘malpancisti' dello spogliatoio. "Quando qualcuno non gioca, non si deve lamentare… E' il campo che parla e, quando ci sono queste occasioni, bisogna sfruttarle".
Tutti sul banco degli imputati, nemmeno i babies della rosa (Mondonico e Zucchetti) vengono risparmiati. "Noi siamo il Milan e dobbiamo fare il massimo in tutte le partite. I ragazzini? Anche loro devono dare molto di più".
