Funerali di Sala, un cugino accusa: “Ci hanno ammazzato Emiliano”
Dolore e rabbia ai funerali di Emiliano Sala. A Progreso, città di origine dell'ex calciatore, si sono svolte le esequie dell'attaccante 28enne morto nell'incidente aereo avvenuto mentre viaggiava verso l'Inghilterra. Un ultimo messaggio mandato via WhatsApp agli amici più stretti ("ho paura… qui cade tutto a pezzi") poi non si ebbero più notizie del giocatore e del pilota, David Ibbotson, al timone del Piper Malibù mono-motore precipitato nel Canale della Manica. Il relitto del velivolo è stato ritrovato adagiato sul fondale: all'interno c'era il cadavere del giovane che era pronto all'avventura in Premier League, con la maglia del Cardiff, mentre non si hanno ancora notizie delle spoglie dell'uomo accanto a lui.
La veglia funebre era iniziata nella giornata di venerdì, con l'arrivo della salma in Argentina. Da Buenos fino Aires alla provincia di Santa Fe: un lungo viaggio di circa 500 chilometri prima di essere collocata nella camera ardente allestita in una palestra della città. La zia di Sala, Mirta Taffarel, è distrutta dal dolore: "Mi piacerebbe trovare un responsabile, qualcuno che mi dica cosa è successo". Alla veglia c'erano anche le delegazioni di Cardiff e del Nantes attualmente alle prese con la disputa legale sul costo del cartellino (ovvero, onorare o meno il prezzo d'acquisto che era stato fissato a 17 milioni).
Non riusciamo a darci una spiegazione per ciò che è successo. Festeggiavamo il suo trasferimento in Inghilterra e due giorni dopo abbiamo saputo della tragedia. Per come la vedo io, Emiliano lo hanno ammazzato – i sospetti sollevati dal cugino di Sala, Martin Gatti -. Ci sono tante cose che non tornano in questa vicenda. Attendiamo che facciano indagini e spieghino come è stato possibile che lo abbiano fatto salire su un aereo che non era in condizioni di volare e al timone aveva un pilota con poca esperienza di notte…
Al funerale c'era anche Nicolas Higuain, fratello di Gonzalo (oggi al Chelsea). In passato s'è occupato anche della procura di Emiliano Sala. La notizia della sua tragica scomparsa lo ha sconvolto e al tempo stesso gli ha lasciato forti perplessità. "Per me era come un fratello minore. Se ne è andato per colpa della negligenza di molte persone. La cosa mi puzza".