Funerale Boskov, presente anche Mihajlovic (foto)

Si sono svolti mercoledì scorso i funerali di Vujadin Boskov, superbo allenatore della Sampdoria e del Real Madrid, scomparso domenica scorsa a ottantadue anni. L’ultimo saluto al grande Vuja si è svolto in due parti. Nella mattinata c’è stata la commemorazione al centro sportivo del Vojvodina, che è intitolato a Boskov. Lì è stato letto un messaggio del presidente della Fifa Blatter, inoltre hanno parlato il sindaco di Novi Sad, il presidente della Federcalcio serba e il presidente della Stella Rossa.
Nel primo pomeriggio si è svolta la funzione religiosa ortodossa a cui hanno partecipato tra gli altri anche l’allenatore della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ,il team manager blucerchiato Giorgio Aiazzone, e l’ex presidente Enrico Mantovani, figlio di Paolo l’uomo che portò alla Samp Boskov. L’unico calciatore della Samp campione d’Italia nel ’91 presente era lo sloveno Srecko Katanec. Al funerale c’era pure una delegazione degli Ultras Tito che hanno esposto due striscioni (una bandiera degli ultras Tito e un enorme ‘Addio grande Vujadin’) ed hanno depositato una sciarpa della Samp sulla bara.

Al funerale hanno partecipato anche gli ambasciatori del Real Madrid Emilio Butragueno e Josè Camacho e l’ex milanista Dejan Savicevic, intervenuto in quanto presidente della federcalcio del Montenegro. Boskov è stato inumato nel cimitero di Bregec, il villaggio a pochi chilometri da Novi Sad, città dove Boskov ha vissuto la sua infanzia.
