Frosinone-Roma al ‘Matusa’, Daspo a chi va allo stadio senza biglietto

Frosinone-Roma si giocherà nello stadio ‘Matusa'. Un comunicato della società ciociara sgombra il campo dal sospetto e dal chiacchiericcio che fa da corredo alla decisione di ospitare un match così importante per la cittadina laziale in un impianto la cui capienza non è in grado di soddisfare le richieste di biglietti arrivate anzitutto dalla tifoseria giallorossa. La promozione dei gialloblù in A venne descritta come "una splendida barzelletta" dal giornale francese L'Equipe, ma domenica sarà tutta un'altra storia. La tanto temuta invasione dalla Capitale verso la provincia non potrà esserci considerate le restrizioni previste dalle autorità alla vendita e al numero dei tagliandi. Solo 2000 saranno appannaggio dei sostenitori che si muoveranno dall'Urbe per assistere a novanta minuti storici per il club (che ha ricevuto l'agibilità per disputare il campionato di Serie A) e la città di Frosinone. "In merito alla notizia diffusa nelle ultime ore da alcuni organi di stampa, riguardante la presunta inversione di campo per la gara Frosinone-Roma, il Frosinone Calcio – si legge nella nota diffusa dalla società – comunica che non esiste possibilità alcuna che la gara stessa, in programma sabato 12 settembre alle ore 18:00, si possa disputare in una sede diversa da quella dello stadio Comunale di Frosinone".
"Confermo che la richiesta di biglietti per questo incontro è piuttosto sostenuta – ha ammesso il questore di Roma, Filippo Santarelli, durante il vertice sulla sicurezza convocato per organizzare il servizio d'ordine – ma più di 2000 tagliandi per gli ospiti non potranno essere messi in vendita. Dobbiamo organizzare misure preventive fin dalla mattina del giorno 12. L’impegno sarà notevole per tutti dal punto di vista numerico". Misure tanto imponenti quanto severe: per chi si avvicinerà allo stadio senza biglietto verrà applicato il Daspo e possibile anche la denuncia penale. "La città sarà blindata e sarà un sacrificio che deve essere ben accetto per motivi di ordine pubblico – ha aggiunto il prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, alla riunione del Comitato di sicurezza Provinciale -. Dobbiamo dimostrare che siamo una città di Serie A".