Frosinone-Napoli, troppi i tifosi sui balconi: sfrattati

A Frosinone si torna a parlare della questione dei "balconi": tanti quelli che si affacciano sullo Stadio Matusa, consentendo a chi vi si affaccia di guardare comodamente la partita da casa propria. Ma la questione è tornata alla ribalta in occasione del match contro il Napoli, che oltre ad avere tantissimi tifosi nella zona è anche una delle squadre la cui città dista meno di centocinquanta chilometri dal capoluogo ciociaro. E così, come era già accaduto nel match contro la Roma, in tanti hanno seguito la partita "comodamente" (si fa per dire) dai balconi limitrofi.
La zona interessata è quella dei palazzi di piazza Caduti di via Fani e via Kennedy: solo che stavolta, dopo che il questore aveva già invitato ad evitare di assistere al match da balconi e terrazzi, sono arrivati i blitz della polizia, che ha invitato ad abbandonare la visione del match dalle posizioni "particolari". E così si è aperta la rivolta vera e propria dei condomini, con qualcuno che ipotizza addirittura l'abuso di potere. Le riunioni condominiali non sono riuscite a regolare l'afflusso sui balconi, e così si è arrivati ai controlli di polizia veri e propri.
La situazione è, del resto, facilmente intuibile: il questore ha motivato l'intervento per ragioni di pubblica incolumità, ma da parte dei condomini è scattato invece il sentimento di "violazione" del principio che in casa propria ognuno è libero di fare quel che vuole. Anche ad assistere ad un match dal balcone: del resto, nei match casalinghi non di cartello, come contro Genoa, Carpi o Empoli, il problema non si era posto. Viceversa, contro Roma e Napoli si è avuto un boom, che ora si pensa possa ripetersi in vista di altre gare di cartello: particolarmente sentita sarà quella con la Lazio, che proprio nella provincia ha moltissimi tifosi, ma anche e soprattutto contro Inter e Juventus.