Freddy Adu, provino in Polonia. Ma il tecnico non lo vuole: “É un vecchio aspiravolere”

Freddy Adu ha ventotto anni, quando ne aveva quattordici, cioè una vita fa, era stato ribattezzato il nuovo Pelé. Gli Stati Uniti sembravano aver trovato finalmente un calciatore fenomenale. La vita calcistica di Abu però ha preso una piega completamente diversa e oggi per provare a rimanere un calciatore professionista l’attaccante è volato in Polonia per un provino. E il suo provino ha creato non poche polemiche perché l’allenatore del Sandecja Nowy Sacz a chiare lettere ha detto di non volerlo nella sua squadra.

Il provino di Freddy Adu in Polonia

Svincolato dopo aver giocato per due anni a Tampa Freddy Adu è volato in Polonia per trovare una nuova squadra. Il giocatore è stato contatto dal Sandecja Nowy Sacz, una formazione che gioca nella Ekstraklasa, la prima divisione polacca, ed ha deciso di fargli effettuare un provino. L’allenatore però Radoslaw Mroczkowski non è stato avvisato di ciò ed in modo molto duro ha detto:

Ho soltanto sentito che qualcuno è andato a prenderlo in aeroporto per portarlo qui. Mi hanno spiegato che era una questione di marketing. Io pensavo fosse uno scherzo. Non era questa la mia idea, non sono stato consultato. Non lo testerò, anche se qualcuno vorrebbe che lo facessi. Invece di costruire la squadra in modo intelligente cerchiamo un vecchio aspirapolvere.

La carriera da giramondo di Freddy Adu

La IMG lo mette sotto contratto quando è poco più che un bambino. L’americano appare sulle copertine di grandissime riviste, appare in importanti programmi televisivi e firma ricchi contratti con il suo sponsor tecnico. Quando Adu è ancora un baby l’Inter pensa a lui, ma non se ne fa nulla. Il Manchester United lo convoca per un provino, che non ha un buon esito. La sua carriera inizia con i D.C. United, poi passa al Salt Lake.

Il grande salto in Europa arriva nel 2007, Adu ha solo vent’anni quando passa al Benfica, che lo cede l’anno seguente al Monaco. Poi nella sua carriera c’è il Belenenses. Non lascia un buon ricordo in nessuna di queste squadre. Non brilla nemmeno con l’Aris Salonicco. Gioca poi in Turchia, prima di tornare in patria con i Philadelphia Union. Un’esperienza in Brasile, prima di volare in Serbia e in Finlandia. Negli ultimi due anni ha giocato in Florida.