Francia, tutti vogliono Garcia in Nazionale: “No, sto bene alla Roma”
La Francia ad un passo dall'eliminazione alle qualificazioni per i prossimi Mondiali dopo il 2-0 rimediato contro l'Ucraina ha fatto esplodere Oltralpe il ‘caso' attorno ai Galletti allenati da Didier Deschamps coinvolto nelle critiche per le sue scelte che non hanno dato fin qui alcun esito positivo. Dopo un girone iniziale vissuto con l'affanno e la difficoltà di rimanere agganciati alla vetta, è arrivata anche l'umiliazione dello spareggio. Il cui match d'andata ha rasentato una Waterloo napoleonica aprendo di fatto lo stato di crisi dei Blues e la ricerca già del sostituto dell'attuale Ct, identificato dai più in Rudi Garcia, l'attuale deus ex machina della Roma delle meraviglie.
Solo Roma – Facile. Troppo facile puntare su Rudi Garcia oggi. Il tecnico francese che sta facendo grande la Roma non è di certo passato inosservato in patria e all'ennesimo passo falso della Nazionale di Deschamps il suo nome è rimbalzato in ogni dove. Ma nel futuro della Francia non ci sarà posto per lui anche se il cambio tecnico è oramai certo: o subito in caso di mancata qualificazione ai Mondiali con Zidane tra i principali papabili, o più avanti (dopo la qualificazione, con calma). La sensazione è che Deschamps in Brasile non ci arriva. Ma Garcia non ci andrà, se non da spettatore: "Sto molto bene a Roma" ha detto il tecnico dei giallorossi, principale protagonista della rinascita capitolina. "Lavoro benissimo qui e lo faccio come se dovessi rimanerci per sempre". Parole che avranno riacceso l'entusiasmo dei tifosi della Magica, tallonata dalla Juventus, ma che si saranno sicuramente infranti sulle speranze dei francesi.
Allez Didier – Anche Garcia sa che la Francia oggi è in difficoltà ma il tecnico della Roma prova a stare dalla parte di chi guarda il bicchiere mezzo pieno, evitando ulteriori pressioni addosso a Deschamps: "Mi piacerebbe che martedì la Francia di Didier Deschamps vincesse e si qualificasse per i mondiali. Vedo quest'atmosfera depressa. Io invece ci credo, possiamo ribaltare il punteggio contro l'Ucraina e andare ai mondiali in Brasile. Ma chi scende in campo deve ricordarsi che siamo la Francia e che indossano la maglia dei Bleus. E' stato giocato soltanto il primo tempo di una partita il calcio è fatto apposta per fare degli exploit. C'è bisogno dell'appoggio della gente, tutti devono crederci".