Francia, l’agente di Verratti: “Non ha paura di tornare a Parigi”
Gli attentati di Parigi hanno lasciato il segno anche nel mondo del calcio. Tanti, infatti, i calciatori che a breve rientreranno dagli impegni per le loro nazionali e dovranno fare ritorno proprio nella capitale parigina: da Ibrahimovic a Cavani, passando ovviamente per Marco Verratti. Il centrocampista abruzzese si riaggregherà a breve con il Paris Saint-Germain, e non sembra affatto preoccupato per le vicende che stanno straziando il paese transalpino in queste ore.
Il bilancio ormai è quello della strage vera e propria: oltre cento morti, quasi duecento feriti di cui la metà in condizioni disperate. E tuttavia, la Francia ha voglia di ripartire, anche attraverso il calcio. Impossibile darla vinta a chi vuole cambiare le abitudini e spezzare le certezze del paese transalpino, ed allora ben venga l'esempio dei calciatori del Paris Saint-Germain, che nel prossimo fine settimana scenderanno in campo a Lorient in Ligue 1, per poi ripetersi sempre in trasferta a Malmö in Champions League. Il primo match casalingo dopo la strage sarà il 28 novembre, contro il Troyes: e c'è da scommettere che il pubblico parigino risponderà alla grande, grazie anche all'esempio dei proprio giocatori.
"Marco ieri non era in Francia, ma non ha paura a rientrare nel Paese: si deve tornare alla tranquillità", ha spiegato Donato Di Campli, procuratore del centrocampista abruzzese, intervistato da Radio CRC, "dobbiamo tutti tenere conto di quello che è successo, ma i prossimi Europei si devono assoolutamente disputare in Francia", ha poi aggiunto, fugando le voci di queste ore che riportavano l'idea (non confermata da nessuna fonte autorevole) che gli Europei sarebbero potuti essere spostati in un altro paese. "Siamo tutti storditi, la Francia aveva già vissuto momenti come questo", ha aggiunto ancora il procuratore di Verratti, "ma quella di ieri è una stage ancor più grande".
