Francia: i giocatori non rinunciano al premio mondiale, è polemica
PARIGI. Quando una delle nazionali big del calcio mondiale rimedia solo figuracce in una competizione importante come la Coppa del Mondo i tifosi si infuriano e la stampa fa a gara per fare a pezzi il gruppo. Purtroppo è successo anche all'Italia, ma incredibilmente, c'è chi è riuscito a fare peggio di noi. La Francia di Raymond Domenech ha chiuso il mondiale 2010 in maniera indecorosa, venendo ridicolizzata agili occhi del mondo. Proprio per questo, i calciatori che componevano il gruppo presente in terra sudafricana, avevano promesso che una volta tornati in patria avrebbero rinunciato al premio di partecipazione stabilito dalla Federazione, come aveva dichiarato il capitano Patrice Evra.
Adesso invece, stando ad alcune indiscrezioni che sono trapelate da un indagine effettuata dal giornale "L'Equipe" sarebbe emerso che alcuni giocatori si sono detti disposti a rinunciare solo ad una piccola parte del premio, mentre altri invece lo pretendono per intero. Questo ha scatenato l'indignazione dei tifosi, già abbastanza inferociti per lo spettacolo indecoroso al quale hanno dovuto assistere nel giugno scorso.