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Francia, figuraccia per L’Equipe: “dimentica” il voto di Eder

Il quotidiano sportivo francese lascia “senza voto” il portoghese, autore del gol partita nella finalissima di Saint-Denis. Banale distrazione o scelta voluta? Eder ha giocato gli stessi minuti di Gignac, che il voto però lo ha avuto.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La vittoria del Portogallo a Saint-Denis ha spiazzato tutti, addetti ai lavori e non. I lusitani non partivano con i favori del pronostico, soprattutto dopo il pessimo girone (tre pareggi, ripescati come una delle quattro migliori terze), cui sono seguite le prove non proprio convincenti contro Croazia, Polonia e Galles. Eppure, alla fine il titolo è finito a Lisbona, contrariamente a quanto pensassero tutti. Ma a tenere banco, in queste ore, è la gaffe de L'Equipe, famosissimo quotidiano sportivo francese, che ha "dimenticato" di assegnare il voto ad Eder, l'autore del gol partita in Portogallo-Francia.

Una banale distrazione o una scelta voluta? Per ora i pareri sono contrastanti. Eder ha giocato gli stessi minuti di Gignac, che il voto lo ha avuto. C'è chi scommetterebbe nella scelta voluta: la sconfitta ha lasciato il segno sul morale dei calciatori transalpini, scesi in campo praticamente certi di vincere il titolo continentale tra le mura amiche. Forse proprio quella sicurezza è stata fatale alla Francia: certo, Deschamps può recriminare per le occasionissime capitate a Griezmann e Sissokho, nonché per il palo al 94′ di Gignac a Rui Patricio battuto.

Ed invece il Portogallo ha fatto la partita "perfetta": niente gioco spettacolare, niente assedio alla porta di Lloris. Difesa serrata, niente attaccanti: l'uscita per infortunio di Cristiano Ronaldo sembrava "scritta", nel senso che appariva l'ennesimo "vantaggio" per la Francia, arrivata in finale con la presunzione del titolo già in tasca, come si era capito dal bus "campioni d'Europa" già avvistato prima della partita. A dieci dalla fine, poi, il c.t. portoghese Santos ha lanciato Eder, unica punta lusitana in campo, e finalmente qualche azione c'è stata. A parte il palo di Gignac, che avrebbe ovviamente chiuso il match, nei supplementari è stato (quasi) un monologo del Portogallo. Due tiri in porta: una traversa ed un gol. Titolo vinto, Eder nell'olimpo nei campioni: ma non è bastato per un voto de L'Equipe.

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