Francesco Toldo applaude Conte: “Inter solida, mentalità giusta: può sfidare la Juve”
L'Inter è un ambiente che conosce benissimo avendoci giocato per 10 stagioni: Francesco Toldo applaude quanto fin qui fatto dalla squadra allenata da Antonio Conte in campionato, dove si è confermata solitaria capolista davanti alla ex imbattibile Juventus. Un cammino importante che ha rilanciato le ambizioni nerazzurre precorrendo tempi e anticipando aspettative all'insegna di una stabilità che mai prima d'ora era stata trovata.
Squadra a somiglianza di Conte
Anche l'ultima partita di San Siro che ha fatto sorridere i tifosi interisti per metà, per Francesco Toldo è stata una conferma delle qualità di una squadra con la mentalità del proprio allenatore: vincente, determinata, propositiva. E' mancata la vittoria ma il punto conquistato non è da buttare via, soprattutto all'indomani della sconfitta juventina all'Olimpico. Un progetto che finalmente ha preso forma e sostanza.
Contro la Roma ci stava una vittoria dell'Inter, in attacco hanno sbagliato 7-8 palle gol nitidissime davanti alla porta. Sono felice per l'Inter perché dopo anni di passaggi di proprietà e di giocatori c'è stabilità
A gennaio nuovi acquisti per rinforzarsi
L'ex portiere nerazzurro Francesco Toldo è soddisfatto perché proprio dal suo addio ai colori nerazzurri e dal Triplete 2010 non si era più vista un'Inter di queste qualità, in grado di competere convincendo con le migliori: "Conte mi piace tantissimo, sta dando forza alla squadra e una continuità che prima non c'era. Manca ancora qualcosa ma a gennaio la società comprerà. A fare da antagonista alla Juventus ora c'è l'Inter, finalmente"
Noto una voglia di stare in attacco, di mantenere il possesso della palla, e davanti una pesantezza importante con due attaccanti sempre vicini e sempre pericolosi
La tecnologia, elemento positivo nel calcio
Per Toldo – che segue da vicino le giovani generazioni collaborando con lo staff tecnico della Figc a Coverciano, un pensiero anche per la tecnologia e la moviola che ha cambiato il calcio: "E' un elemento positivo perché tutti gli sport hanno un aiuto tecnologico. Ad oggi è impensabile andare avanti come prima, è utile ma va calibrata e bisogna aiutare l'arbitro a perseguire gli obiettivi".
