Fra calcio e altri sport, ecco le cinque arene più costose al mondo
Multiuso, confortevoli, enormi ma, soprattutto, costosissimi. Stiamo parlando degli impianti più onerosi, dal punto di vista economico, mai realizzati finora nel mondo dello sport internazionale. Strutture moderne che, a differenza di quelle del recente passato, pongono al centro del loro progetto non solo il singolo evento ma anche la possibilità di fruire dell’arena tutti i giorni con la presenza al loro interno di centri commerciali, cinema, negozi e tutto ciò che serve ad una intera comunità. Stadi mastodontici che poi finiscono per diventare il fiore all’occhiello di singole città o paesi che, in questi “giganti”, mostrano la forza della propria nazione. In questo specifico contesto dunque, vediamo, in attesa del National Stadium di Tokyo in costruzione per le Olimpiadi del 2020, il cui costo supererà i 2 miliardi di dollari, i 5 stadi attualmente in funzione più “cari” del pianeta.
Yankee Stadium, gioiello da oltre 2 miliardi di dollari
In prima posizione in questa specifica graduatoria degli impianti sportivi più costosi del mondo troviamo l’epico Yankee Stadium di New York. La struttura fra la 161esima strada e River Avenue, costruita fra il 2008 ed il 2009 sulle macerie del vecchio Yankee Stadium e più grande di quest’ultimo del 63%, infatti, numeri alla mano, è costato ben 2.3 miliardi di dollari. Una cifra monstre per una struttura che ospita le gare interne della compagine del baseball più vincente della lega americana (MLB) e le partite di calcio del New York City ma che si giustifica con una visibilità perfetta e la presenza, all’interno dell’arena, di circa 90mila metri quadrati di fast food, ristoranti, cinema, negozi, musei del baseball, sale internet, piscine, sale massaggi, palestre e molto molto altro.
Metlife Stadium, football e poco altro
In seconda posizione, invece, troviamo il Metlife Stadium di East Rutherford nel New Jersey. Lo stadio statunitense raggiunge questo “folle” primato per via degli 1.6 miliardi di dollari investiti da società private per progettare ed edificare questa immensa struttura che ospita i match di football casalinghi dei New York Jets e dei New York Giants. Un’arena da 82.566 posti a sedere che però, oltre ad accogliere lo sport più seguito d’America, mette in scena anche altri eventi come la Gold Cup nel 2015 e la Copa America della scorsa estate per il calcio, Wrestlemania nel 2013, concerti importantissimi (U2, Bon Jovi ad esempio) e l’immancabile finale del Super Bowl nel 2014.
Stadio Olimpico di Montréal, "il grande debito"
Sul terzo gradino del podio si posiziona lo stadio Olimpico di Montréal. Costruito fra il 1973 ed il 1976, in occasione della XXIesima edizione dei giochi in Canada (peraltro non ultimato per la rassegna) è stato ribattezzato “The big owe” ovvero “il grande debito” a causa dell’eccessivo costo complessivo della struttura che, dai 770 milioni di dollari iniziali, è salito a 1.47 miliardi a causa di riparazioni, ristrutturazioni, modifiche, inflazione ed interessi pagati. Un investimento pesante per le casse del paese con tanti errori in fase di progettazione ma che, allo stesso tempo, magra consolazione, ha fatto la storia dello sport essendo, lo stadio primo in assoluto ad avere il tetto retrattile in kevlar, tecnologia poi emulata da moltissime strutture in tutto il mondo.
L’At&T Stadium di Arlington, un LED da paura
Ai piedi del podio un altro imponente edificio statunitense, ovvero: l’AT&T stadium di Arlington. L’arena, inaugurata il 27 maggio 2009 come stadio di casa del team di football dei Dallas Cowboys, pur essendo la più grande d’America con 120mila posti a sedere, è “solo” la quarta del mondo per costi totali con 1.3 miliardi di dollari investiti dalla compagine texana e dalla città di Arlington. Un gioiello con tetto retrattile, centinaia di negozi, il maxischermo al LED più grande del pianeta sospeso sul terreno di gioco con un peso di 77 tonnellate e 48×22 metri che, fra i tanti primati conseguiti, annovera anche la partita di basket più seguita della storia con 108.713 spettatori nell’NBA All Star Game (la partita delle stelle) nel 2010.
Quinto, il Wembley Stadium
A chiudere questa rapida carrellata delle arene più dispendiose del mondo troviamo il Wembley Stadium. Lo storico tempio inglese del calcio ristrutturato dopo la parziale demolizione del vecchio Wembley a partire dal 2003, è infatti la quinta arena più costosa ogni epoca per via degli 1.3 miliardi di dollari spesi per la sua realizzazione che ha portato lo stadio ad ospitare oltre alle partite della nazionale di calcio, alle finali di FA Cup, della Coppa di Lega e della Community Shield, anche incontri di football americano (NFL), delle Olimpiadi del 2012 e della Coppa del mondo di rugby del 2015.