#forçalais Neymar: “Prego perché Dio faccia un miracolo per te”

#forçalais E' l'hashtag scelto da Neymar per sostenere Lais Sauza alla quale ha donato le maglie del Brasile e del Barcellona che l'ex Santos indossa quandi va in campo. Lei è sciatrice brasiliana di freestyle, ex ginnasta (specialità ‘artistica') che ha partecipato a due edizioni dei Giochi Olimpici estivi: gli arti inferiori sono paralizzati, sulla sedia a rotelle c'è finita dopo un gravissimo infortunio capitato durante un allenamento, un incidente avvenuto sulla neve quando la giovane atleta si preparava per l'avventura di Sochi. Quegli attimi le sono rimasti scolpiti dentro, ha rischiato la vita e la fiducia dei medici sulle sue condizioni era minima: ricovero, terapie e, soprattutto, la paura che, pur salvando la pelle, la 25enne avrebbe trascorso l'esistenza come un ‘vegetale'. Ovvero, completamente immobilizzata, senza nemmeno l'uso della parola: s'è ripresa lentamente, adesso muove gli arti inferiore, riesce a interloquire, lotta per rimettersi in piedi e non s'arrende nonostante tutto. L'ausilio delle cellule staminali ha realizzato un mezzo miracolo. "Mi fa molto piacere aver conosciuto Lais – scrive Neymar sul proprio profilo -. E' una guerriera. Prego Dio perché compia un miracolo per la sua vita. Che Dio si prenda cura di te".
Paura Mondiale. Il messaggio postato sull'account ufficiale di twitter da Neymar testimonia la visita a Lais Sauza ma anche va a memoria dell'infortunio subito in Coppa del Mondo durante la partita contro la Colombia. Frattura della vertebra lombare dopo lo scontro di gioco con Zuniga: il funambolo del Barcellona rischiò di restare paralizzato, lasciando un Paese intero in ansia per le sue condizioni. Oggi, che ha fatto anche pace con l'esterno dei ‘cafeteros' può raccontare quei brutti momenti grazie al pieno recupero effettuato negli ultimi mesi.