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Follia in Sierra Leone, sbaglia un rigore e i tifosi lo aggrediscono

Ore di terrore per il centrocampista Umaru Bangura, perno della nazionale del Paese africano, costretto a nascondersi con la sua famiglia per sfuggire alla furia di alcuni pseudotifosi che non gli hanno perdonato un errore dal dischetto in occasione del match contro la Liberia. Sassaiola e lancio d’oggetti contro l’abitazione del giocatore.
A cura di Marco Beltrami
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Follia pura in Sierra Leone. Ore di terrore per il centrocampista Umaru Bangura, perno della nazionale del Paese africano, costretto a nascondersi con la sua famiglia per sfuggire alla furia di alcuni pseudotifosi che non gli hanno perdonato un errore dal dischetto in occasione del match contro la Liberia. Un'occasione che se realizzata avrebbe permesso ai giocatori della Sierra Leone di continuare a inseguire il sogno di qualificarsi ai Mondiali 2022. La fine delle speranze di partecipazione iridata invece ha fatto perdere la testa ai sostenitori della formazione di John Keister che hanno tentato di aggredire il capitano prendendo di mira la sua abitazione.

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Umaru Bangura e il rigore fallito in Sierra Leone-Liberia

Umaru Bangura è un centrocampista classe 1997 dello Zurigo (ha affrontato il Napoli nella scorsa edizione dell’Europa League), perno e capitano della nazionale sierraleonense. Il mediano si è preso la responsabilità di calciare un rigore in occasione del match di ritorno contro la Liberia valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2020. Sul dischetto però Bangura ha accusato la pressione facendosi ipnotizzare dal portiere avversario Williams che ha blindato il risultato sull'1-0 per la Sierra Leone, impedendo così alla formazione di Keister di ribaltare il 3-1 subito all'andata. Un errore dunque decisivo per Bangura, che ha iniziato così un vero e proprio incubo

Tifosi contro Bangura, assalto alla casa del giocatore con pietre e oggetti

Oltre a sentire sulle sue spalle il peso del grave errore, Bangura ha dovuto fare i conti con la follia dei tifosi della Sierra Leone. Questi ultimi si sono scagliati contro di lui, considerandolo il responsabile della fine del sogno Mondiale. Secondo quanto riportato dalla BBC, la casa di Bangura a Freetown è stata fatta oggetto di un vero e proprio assalto, con pietre e altri oggetti, riportando gravi danni. Incredulo e sconvolto, il giocatore rimasto nella sua abitazione con la famiglia ha dichiarato all'emittente: "E' stato uno dei giorni peggiori della mia vita non posso nemmeno uscire perché non mi aspettavo questo tipo di ostilità nei miei confronti. Ho semplicemente fatto il mio lavoro prendendomi la responsabilità di calciare il rigore in qualità di capitano. Sono davvero deluso. Ma allo stesso tempo desidero scusarmi e chiedere perdono".

Feriti alcuni steward, follia in Sierra Leone

Ad avere la peggio sono stati anche alcuni steward e addetti ai lavori che sono stati attaccanti dalla furia dei tifosi all'esterno dello stadio, nel tentativo di proteggere l'uscita del calciatore. Alcuni di loro hanno rimediato anche delle ferite. Una situazione inaccettabile per il ministro dello sport Ibrahim Nyelenkeh: "Sono rimasto davvero deluso dalla Sierra Leone alcuni teppisti scontenti sono andati perfino a casa di Bangura lanciando pietre e non solo. Non va bene. È il nostro capitano e il calcio è un gioco. Il teppismo sta diventando senza precedenti. Penso che debbano essere messe in atto delle misure per combatterlo"

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