Follia di Ahmed Said: l’ex di Inter, Chievo e Genoa rifila una testata al portiere avversario
Brutta figura per Ahmed Said, "vecchia" conoscenza del calcio di casa nostra. L'attaccante ghanese classe 1993 naturalizzato italiano si è reso protagonista di un gesto da dimenticare in occasione dell'ultima gara della sua squadra, l'Hajduk Spalato, contro il Gorica. L'ex di Inter, Chievo e Genoa ha rifilato una violenta testata al portiere avversario rimediando un sacrosanto cartellino rosso, preludio ad una lunga squalifica.

Said, testata al portiere avversario e rosso in Hajduk Spalato-Gorica
Tutto è accaduto nel corso dell'ultima partita del campionato croato tra l'Hajduk Spalato, squadra in cui milita il classe 1993 Said e il Gorica. In pieno recupero il centravanti che vanta anche una parentesi nella Nazionale italiana under 19 ha perso la testa: sotto di due gol, il calciatore si è reso protagonista di schermaglie con gli avversari. Quando il portiere del Gorica Kahlina ha cercato di tranquillizzarlo, portandolo via con la forza, ecco la violenta testa di Said. Un brutto gesto che ha spinto l'arbitro ad estrarre immediatamente il cartellino rosso.
Cosa rischia Said dopo la testata al portiere
Adesso il calciatore rischia inevitabilmente una lunga squalifica, ma non solo. Anche l'Hajduk potrebbe decidere di punire il proprio tesserato con un provvedimento disciplinare e magari una multa salata. Toccherà al dirigente Bjelanovic, altra vecchia conoscenza del calcio italiano, decidere con i vertici del club come punire Said.
Chi è Ahmed Said, ex di Inter, Chievo e Genoa
Quest'ultimo gioca nella formazione croata dal 2016, dopo un’esperienza in Portogallo con l’Olhanense. In precedenza, di proprietà del Genoa, è stato girato in prestito al Monza e al Mantova. Su di lui erano riposte grandi speranze anche a livello giovanile, come conferma la trafila con la Primavera di Inter, Chievo e appunto Genoa. Nel 2012 poi la chiamata del ct Evani nell'Italia under 19, alla luce della sua naturalizzazione italiana. Una situazione che gli ha impedito di rispondere in maniera affermativa alla convocazione nell'under 23 del Ghana successivamente.