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Florenzi, ora è ufficiale: nuova rottura del crociato

Gli esami a cui si è sottoposto il terzino non hanno lasciato dubbi: nuovo grave infortunio allo stesso ginocchio e nuova operazione. All’orizzonte uno stop di circa 6 mesi.
A cura di Marco Beltrami
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I timori della vigilia sono stati confermati. Alessandro Florenzi si è rotto nuovamente il legamento crociato del ginocchio destro e sarà sottoposto nelle prossime ore ad un nuovo intervento chirurgico. A confermare il tutto ci ha pensato il medico sociale della Roma Riccardo Del Vescovo in una breve nota pubblicata sul sito ufficiale del club: "In mattinata Alessandro Florenzi è stato sottoposto ad ulteriori e necessari accertamenti strumentali che hanno confermato il primo sospetto, cioè quello della rottura del neo legamento crociato anteriore. La valutazione clinica a supporto del professor Mariani conferma il dato strumentale, pertanto già in mattinata si eseguirà un intervento di chirurgia artroscopica che sarà prima diagnostico, quindi volto a confermare il dato clinico-strumentale, e successivamente interventistico, per cui si passerà alla sostituzione del legamento rotto”.

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Un vero e proprio dramma dunque per il calciatore della Roma e della Nazionale che sarà costretto ad un nuovo lunghissimo periodo di stop, di circa 6 mesi secondo le prime indiscrezioni. Florenzi si è infortunato proprio mentre si preparava al rientro in campo dopo il primo grave infortunio al ginocchio, occorsogli nel corso della sfida tra Sassuolo e Roma dello scorso ottobre. Il calciatore ha lavorato duramente dopo il primo intervento per recuperare il prima possibile e cercare di tornare in campo per aiutare la Roma in una fase decisiva della stagione.

Purtroppo però nel corso di una sessione d’allenamento con la Primavera di Alberto De Rossi, il giocatore ha accusato un nuovo dolore forte al ginocchio già operato. Le prime valutazioni dello staff medico si sono rivelate già preoccupanti per tutto l’ambiente con sensazioni negative, palesate anche da Spalletti e dai compagni di squadra. Ora l'incubo è diventato realtà e tutto il mondo del calcio italiano e non solo si stringe intorno a Florenzi con la speranza di riabbracciarlo in campo più forte di prima

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