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Flop 11 della decima giornata di serie A, c’è anche il milanista Bacca

Un flop team a forti tinte rossoblù: il Cagliari piazza ben cinque giocatori su undici, tre soltanto in difesa. Non mancano nomi eccellenti come l’attaccante colombiano.
A cura di Mirko Cafaro
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Un flop team a forti tinte rossoblù quello della decima giornata di serie A. Tutta colpa della seconda debacle del Cagliari di Rastelli che, dopo il 5-3 subito al Sant'Elia dalla Fiorentina, è incappato nel 4-1 subito dalla Lazio. Nove gol nel giro di quattro giorni, decisamente troppi per una formazione che sino a due giornate fa aveva retto anche l'impatto con l'Inter a San Siro, ottenendo la prima vittoria in trasferta della sua stagione. Poi più niente. E l'undici dei cattivi di questa settimana rispecchia ampiamente la fase negativa. Cinque i componenti, tre dei quali in difesa: Bittante (4.5, voto Sportmediaset come i successivi), Bruno Alves (4.5), Murru (4.5), a cui si aggiunge l'esterno Isla (4.5) e in attacco Borriello (5), che ha anche sbagliato clamorosamente rigore, spedito a lato.

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Tra le altre performance negative che si sono meritate l'ingresso nel nostro flop 11, il difensore sampdoriano Regini (4.5), letteralmente sovrastato da Cuadrado nella sconfitta per 4-1 contro la Juventus. A centrocampo, il fiorentino Bernardeschi (5) non ha ripetuto l'ottima prestazione vista contro il Cagliari e il milanista Honda (5), ha fallito l'occasione offerta da Montella, che lo ha schierato al posto di Suso nel primo tempo contro il Genoa.

Modulo 4-3-3: Tatarusanu 5; Regini 4.5, Bittante 4.5, Bruno Alves 4.5, Murru 4.5; Isla 4.5, Bernardeschi 5, Honda 5; Bacca 5, Borriello 5, Babacar 5. Panchina: Storari 5, Paletta 5, Silvestre 5, Budimir 5, Inglese 5.

Completa il quadro l'attacco, dove il milanista Bacca (5) e il fiorentino Babacar (5) completano il tridente con Borriello. Sintomatica la situazione del colombiano che alterna prestazioni da killer d'area, ad altre, come quella di Marassi, in cui non vede palla, non partecipa alla manovra e risulta assolutamente poco funzionale alla causa milanista.

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