Flirt con la donna di un boss, Bernardo del Vasco rapito e torturato dai narcos

La spedizione punitiva è stata immediata. La relazione con Dayana Rodrigues (una delle fidanzate di un boss della droga del luogo) gli è stata fatale. E, quando il commando è passato all'azione, la vendetta che s'è abbattuta su Bernardo Vieira de Souza è stata terribile e feroce. Il centrocampista del Vasco da Gama è stato sequestrato e torturato da un gruppo di narcotrafficanti dentro una ‘favela' di Rio de Janeiro. Il fatto (denunciato dallo stesso giocatore) sarebbe avvenuto martedì scorso: aggrediti da alcuni banditi del ‘Complexo da Mare" (nella zona nord della città), dopo essere stati sorpresi nella baraccopoli ‘Salsa e Merengue', i due sono stati trascinati in un'abitazione isolata e poi seviziati: prima sono stati spogliati e poi legati con del nastro adesivo, torturati con scosse elettriche e picchiati selvaggiamente. La ragazza è stata anche ferita alle gambe da due colpi di arma da fuoco. Secondo quanto scrive il quotidiano ‘O Globo', i narcos avrebbero voluto giustiziare Bernardo ma avrebbero desistito per l'eccessivo clamore che avrebbe sollevato l'episodio e la conseguente reazione delle forze dell'ordine.