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Fiorentina, Terim spinge i viola in finale: “Credo nella rimonta” (video)

Il vecchio amore non si scorda mai e l’allenatore turco torna così a parlare della sua ex squadra, della semifinale di ritorno contro l’Udinese e del sogno tricolore.
A cura di Alberto Pucci
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Reduce dalla vittoria in campionato con l'Atalanta, e con la finale a portata di mano, la tifoseria gigliata prova a scuotere la squadra attesa da una rimonta possibile in Tim Cup contro l'Udinese. In palio c'è una finale che manca da troppo tempo a Firenze. L'ultima vittoria in Coppa Italia risale, infatti, alla stagione 2000/2001. Quella squadra, capitanata da Manuel Rui Costa arrivò in finale contro il Parma e, nella doppia sfida, riuscì a portare a casa il trofeo. Erano i tempi di Vittorio Cecchi Gori e di Fatih Terim che guidò i viola fino all'ultimo atto, prima di "rompere" con la dirigenza e con il vulcanico presidente di allora. Intervistato da "Il Corriere Fiorentino", l'ex Imperatore turco parla del suo vecchio amore e di alcune analogie tra la sua squadra e quella di Montella: "Qualche somiglianza c'è. La mia Fiorentina fin dall’inizio dimostrò di poter ottenere risultati attraverso il bel gioco – ha osservato Terim – La mia filosofia si è sempre basata su un calcio offensivo e spettacolare e anche la Fiorentina di oggi dimostra le idee del proprio tecnico".

Finale e tricolore – Quella contro l'Udinese, dopo la sconfitta dell'andata, sarà una sfida importante per la piazza toscana. Una partita che, secondo Terim, i ragazzi di Montella non sbaglieranno: "Credo che la Fiorentina riuscirà a ribaltare il risultato – dichiara il tecnico –  L’Udinese è una buona squadra, ma i viola hanno tutte le capacità per arrivare in finale. A darle una mano poi ci sarà il grande pubblico del Franchi". L'eventuale finalissima contro Roma o Napoli, potrebbe dare ulteriore slancio e convinzione anche per il sogno chiamato scudetto: "La Fiorentina deve sempre lottare per lo scudetto – sentenzia il ct della nazionale turca – Come società e come città hanno tutte le possibilità per farlo e se lo meriterebbero. Vincere lo scudetto, soprattutto in Italia, però è sempre difficile e viste le assenze di Gomez e Rossi per quest’anno lottare per un posto in Champions è già un obiettivo molto importante".

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