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Fiorentina-Sampdoria, ultima chiamata per la Champions

Sabato si affrontano al ‘Franchi’ gli amici Montella e Mihajlovic, che ha vinto le ultime quattro partite di campionato. Montella rilancia Salah, pronto per la sfida con Eder.
A cura di Alessio Morra
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Fiorentina e Sampdoria sono due delle squadre più divertenti della Serie A. Le squadre degli amici Montella e Mihajlovic sabato nel tardo pomeriggio si affrontano al ‘Franchi’ e si giocano una fetta di Champions League. La Sampdoria ha 48 punti, la Fiorentina 46, in mezzo c’è il Napoli. La Lazio, terza, di punti ne ha 52. Quindi, mai come questa volta, chi si ferma è perduto. I blucerchiati che hanno vinto per 3-1 nella gara di andata sono reduci da quattro vittorie consecutive, mentre i viola dopo aver infilato tredici risultati utili (coppe comprese) tra gennaio e marzo in campionato nelle ultime tre partite hanno raccolto quattro punti.

Numeri simili – Mihajlovic e Montella puntano sul bel gioco. Ma i risultati li ottengono in modo diverso. Perché la Sampdoria ha perso solo quattro partite, ha preso meno gol dei viola e soprattutto ha segnato solo 37 reti. I blucerchiati hanno il nono attacco della Serie A. La Fiorentina invece se la gioca maggiormente, forse perché Montella era un attaccante. I viola segnano e subiscono di più della Samp. Analizzando nel dettaglio le due squadre si trovano tantissime similitudini e qualche differenza. La Fiorentina calcia molto più in porta della Sampdoria e crea più azioni da gol. Mentre i blucerchiati sono un po’ più cattivi: i calciatori di Mihajlovic hanno realizzato più di settanta falli rispetto a quelli di Montella.

Eder e Salah – Fiorentina e Sampdoria proveranno a coltivare ancora il sogno della qualificazione in Champions con i loro principali bomber: Eder e Salah. L’attaccante blucerchiato è tornato a disposizione di Mihajlovic dopo aver disputato due partite con la nazionale (ha segnato contro i bulgari). Eder ha realizzato 9 gol fin qui in campionato, l’ultimo bellissimo è stato decisivo nella sfida con la Sampdoria. L’oriundo però in trasferta quest’anno ha segnato solo una volta. Salah invece dovrebbe finalmente partire dal primo minuto. Montella in queste ultime settimane, a causa dei tantissimi impegni, ha gestito l’egiziano che ha giocato poco con l’Udinese e ha saltato la sfida con il Milan. Salah non segna in campionato dal primo marzo (1-0 all’Inter) e complessivamente nelle ultime sette partite ha realizzato solo due reti.

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