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Fiorentina, Salah: “Vogliamo la Champions, la gente di Firenze è straordinaria”

L’attaccante egiziano, da poco arrivato a Firenze, è già l’idolo della Fiesole. Dimenticato Cuadrado, i tifosi sognano un piazzamento Champions League grazie ai colpi e ai gol dell’attaccante ex Chelsea.
A cura di Alberto Pucci
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Prima i gol al Tottenham, poi quello all'Inter, infine la doppietta alla tanto odiata Juventus. Non poteva cominciare meglio l'avventura di Mohamed Salah con la maglia della Fiorentina. L'attaccante egiziano, arrivato in prestito nell'operazione che ha portato Cuadrado al Chelsea, ha sorpreso e conquistato tutti con gol fondamentali e con un inserimento in squadra a dir poco incredibile. In questi ultimi anni, difficilmente si era visto un giocatore straniero ambientarsi in meno di 24 ore e risultare decisivo sin dalle prime partite. Diventato subito un idolo della tifoseria viola, Mohamed Salah ha parlato dei suoi primi giorni italiani davanti alle telecamere di Mediaset: "E' stato bellissimo segnare subito con la mia nuova maglia – ha dichiarato l'attaccante – Penso che la Fiorentina debba impegnarsi per tutti e tre gli obiettivi in è in corsa, specialmente per la Champions League. Lotteremo in tutte le partite per scalare posizioni in classifica, superare il Napoli e conquistare il terzo posto. E' una promessa che facciamo ai nostri tifosi".

Meglio di Batistuta e Ronaldo – Tornando indietro nel tempo, neanche fenomeni assoluti del calcio mondiale, passati fortunatamente anche in Italia, hanno iniziato in questo modo la loro avventura italiana. Come riportato da Sky Sport, Salah è andato in gol ogni 72 minuti, stracciando le statistiche delo Ronaldo nerazzurro, di Trezeguet e, addirittura, di un intoccabile della storia viola come Gabriel Omar Batistuta che, a Firenze, cominciò segnando un gol ogni 450 minuti (una rete in 5 giornate). Il paragone con Cuadrado, poi, è imbarazzante. Il colombiano, appena arrivato alla corte dei Della Valle, segnò la sua prima rete in viola soltanto alla dodicesima presenza. Un prologo che ha fatto scoppiare l'amore tra la città e il Faraone "toscano": "La gente a Firenze è straordinaria, mi fa sentire tutto il suo affetto – spiega il giocatore – Sono innamorati della squadra, mi fermano per strada e mi ringraziano per i gol. Ogni tanto mi concedo un giro in centro, perché merita. Obiettivi futuri? Per il momento mi concentro cercando di fare sempre meglio con la maglia viola".

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