Fiorentina, riecco Montella: “Voglio restare, ma serve chiarezza sul futuro”
Vincenzo Montella torna a farsi vivo, almeno ai microfoni della stampa. Il tecnico che dopo la chiusura della stagione sembrava essersi dileguato, facendo infuriare la società (durissima la nota di Della Valle: "La Società è in attesa di essere messa a conoscenza della chiara posizione del suo allenatore Montella, nel rispetto degli accordi a suo tempo presi e della correttezza finora tenuta. Riteniamo che per il rispetto che tutti dobbiamo alla maglia e ai nostri tifosi sia indispensabile definire la situazione e non si possa temporeggiare ulteriormente"), è tornato a parlare del suo futuro in viola. In un'intervista concessa al Corriere fiorentino, l'ex aeroplanino ha dichiarato: "A me dispiace molto per la situazione che si è creata con la società. Sicuramente sono stati sbagliati i tempi ma il mio intento non è certamente quello di trovare responsabili ma soluzioni per il bene comune. Come in tutti i rapporti tra le persone si arriva a un punto in cui è necessario fare chiarezza per continuare con più slancio. Cosa offro alla Fiorentina e ai tifosi? Passione, lavoro e professionalità".
I rapporti tra le parti si sono deteriorati in particolare dopo l'eliminazione in Coppa per mano del Siviglia, con le parole del tecnico che non sono state gradite dai vertici viola. Montella però ribadisce di essere sempre stato a disposizione per fare il punto della situazione con la società che tra l'altro, a cui tra l'altro ribadisce di non aver mai mancato di rispetto: "Ho sempre dato la mia priorità alla Fiorentina a patto che fossero chiari i programmi e gli obiettivi per avere sostegno e partecipazione dei tifosi, per avere un valore aggiunto, come è sempre successo. La mia vacanza era programmata da tempo e la società ne era a conoscenza, volutamente era stata programmata a una settimana dalla fine del campionato. Contatti con altri club? Mai incontrato nessuno, né presidenti né di dirigenti di altre società. E non solo negli ultimi giorni, in coerenza con tutti gli impegni etici e contrattuali che ho preso e che rispetto".