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Fiorentina-Real Madrid 2-1, decidono Mario Gomez e Marcos Alonso

A Varsavia la squadra di Montella ha sconfitto per 2-1 il Real Madrid, in gol con Cristiano Ronaldo.
A cura di Alessio Morra
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Fiorentina-Real Madrid 2-1, decidono Mario Gomez e Alonso

Prestigioso successo della Fiorentina che, a Varsavia, ha sconfitto per 2-1 il Real Madrid. Montella, che non ha schierato l’infortunato Pepito Rossi e Cuadrado, lasciato a Firenze, ha finalmente potuto contare su SuperMario Gomez, che battendo con un perfetto colpo di testa a Navas ha risposto a Cristiano Ronaldo (in gol al 4’). Come al solito i viola hanno mostrato un gran bel calcio ed hanno vinto grazie ad un gol dello spagnolo Marcos Alonso, tornato alla base dopo sei mesi di prestito al Sunderland.

Gomez risponde a Ronaldo

Montella schiera nel 4-3-3 Vargas e Babacar ai lati di Gomez, il centrocampo è di grande qualità con Pizarro, Aquilani e Borja Valero. Nel Real esordisce il portiere Keylor Navas, mentre a centrocampo giocano Khedira e Xabi Alonso. L’attacco di Ancelotti è di tutto rispetto con Ronaldo, Di Maria e James Rodriguez. Al 4’ Ronaldo e Di Maria combinano bene, l’argentino regala un pallone d’oro a CR7 che da pochi passi non sbaglia. La Fiorentina risponde con Gomez, una bella conclusione del tedesco termina di poco a lato. Al 26’ arriva il pari di Gomez che di testa batte Navas. Nel finale di tempo Nacho con un intervento goffo rischia l’autorete.

Decide un gol fantastico di Alonso

Nella ripresa entra Benzema, il francese dopo 3’ batte Neto, ma la bandierina si alza. Si resta sull’1-1. Al 23’ Gomez lascia il posto a Brillante, due minuti dopo con un’azione meravigliosa lo spagnolo Alonso sigla il gol decisivo. Lo spagnolo salta in dribbling Arbeloa e Khedira, che è un obiettivo proprio della Fiorentina, salta poi Carvajal e batte il portiere avversario. Dopo un’infornata di cambi alla mezz’ora accade qualcosa d’incredibile perché un tifoso con il completino del Real Madrid entra in area di rigore mentre si sta per battere un corner. Nel finale i Campioni d’Europa non impensieriscono mai la squadra di Montella, che nel finale va vicina al terzo gol con Ilicic.

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