Fiorentina, Pradè avverte Chiesa: “Capisca che vogliamo tenerlo”
Penso ci sia già stata chiarezza della proprietà, vogliamo tenerlo. Federico è un ragazzo serio, capisco quello che gli passa nella testa ma bisogna capisca anche che ora c'è una proprietà nuova che vuole partire da basi solide.
Con queste parole il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, che al termine del match contro il Benfica ha fatto il punto sul mercato a partire ovviamente dalla situazione legata a Federico Chiesa. La Viola ha concluso la sua tournée americana con la sconfitta-beffa contro il Benfica e il dirigente della squadra toscana ha fatto capire che questi quindici giorni dovevano essere effettuate delle valutazioni sui giocatori e ora verrano prese le decisioni per dare a Vincenzo Montella la rosa più adatta alle sue idee.
Su Chiesa si è espresso anche il tecnico della Fiorentina: "Penso di avere un ottimo rapporto con lui, credo si stia indirizzando in un cammino e non è facile. Io devo interferire con i giocatori soltanto come allenatore".
Pradè: No a Balotelli e Rafinha
Pradè è cosciente che dopo le valutazione della squadra durante la tournée negli USA ora dovrà intervenire sul mercato e sono tanti i nomi accostati alla Viola in queste settimane: "Abbiamo le idee chiare, io sono sereno e spero che lo sia anche il Presidente. Lirola è uno dei giocatori che ci piace e che possiamo chiudere, aspettiamo l'occasione giusta". Sulle ipotesi che riguardano Mario Balotelli e Rafinha il ds viola è piuttosto chiaro: "Mario è un bravissimo ragazzo ma non rientra nei nostri piani, Rafinha è forte ma insieme a Montella abbiamo altre cose in testa". Su Giovanni Simeone afferma: "Ha tutta la mia fiducia, faremo tutto ciò che potremo per lui, è un calciatore forte".
Le parole di Commisso: Dobbiamo incrementare il brand
A tracciare un bilancio sulla ICC della Fiorentina ci ha pensato il neo presidente, Rocco Commisso, che ha commentato così la chiusura di questa prima fase della pre-season viola:
L'ICC ha funzionato, avete visto quanto calore? Dobbiamo incrementare il brand, abbiamo bisogno di tifosi fiorentini in America: è importante per la squadra. I giocatori? Io so già chi mi piace e chi no, ma non sta a me decidere chi gioca.