Fiorentina: Pioli rischia l’esonero, in pole c’è Donadoni
Fare risultato contro la Juventus è quasi impossibile e nessuno chiedeva, anche se la speranza ovviamene c’era, alla Fiorentina di fermare i campioni d’Italia che hanno ottenuto 40 punti su 42 disponibili. Ma c’è qualcosa che non va nella squadra viola che non vince da due mesi. Simeone si è inceppato e pure Chiesa non è sui livelli delle stagioni precedenti. Pioli è in bilico, la società si guarda attorno e pensa a Donadoni.
Due mesi senza vittorie per la Fiorentina
A Firenze si inizia a discutere sulla posizione di Stefano Pioli. Dopo il match con la Juventus c’è stato uno strano silenzio da parte della società, se si escludono le frasi di circostanza di Andrea Della Valle. La classifica è molto deludente, la Fiorentina incassa pochi gol, ma fa una fatica enorme a segnare e non vince dal 30 settembre, 2-0 all’Atalanta. Qualche domanda in società se la stanno facendo, tempo per rimediare ancora c’è.
Attacco senza gol
La Fiorentina ha una difesa eccellente, ha subito pochi gol nelle ultime otto partite, solo contro la Juve ha sofferto in fase difensiva, però davanti ha un problema grosso. Il ‘Cholito’ è involuto, ma forse la colpa non è tutta sua. La squadra di Pioli è chiamata alla riscossa e le prossime due partite saranno decisive per il tecnico che si giocherà tutto contro Sassuolo e Empoli. I viola vogliono tornare in Europa e possono farlo considerato che sono sette le squadre che giocheranno nelle coppe, e fuori dalle solite sei c’è tanto equilibrio, ma non è più tempo di perdere punti preziosi.
Donadoni in pole
Di rinnovo contrattuale non si parla più, nubi si addensano e Pioli non è più saldissimo sulla panchina della Fiorentina. L’allenatore al momento con più chance in caso di esonero di Pioli è Roberto Donadoni, libero dopo un paio di ottime annate con il Bologna. Ex calciatore di alto livello, persona di spessore e tecnico navigato, caratteristiche comuni a Pioli.