Fiorentina: Pepito Rossi è tornato, ma il club viola pare intenzionato a cederlo

Dopo il gol con il quale ha fatto piangere l'Atletico Madrid, tutti si sono nuovamente accorti di Giuseppe Rossi. Mandato in esilio in Spagna, dopo un periodo turbolento alla Fiorentina, Pepito si è messo in luce con il Levante: squadra ormai retrocessa, nonostante l'orgoglio mostrato nelle ultime settimane e, soprattutto, nei novanta minuti contro i "Colchoneros" finalisti di Champions League. Per Rossi è stata comunque una stagione positiva che, inevitabilmente, si concluderà con un suo ritorno a Firenze. Il Levante, infatti, non eserciterà il diritto di riscatto concordato in gennaio con la Fiorentina e rimanderà Pepito alla base nelle prossime settimane. Difficile, però, che l'italo-americano si fermi a Firenze e che faccia parte della rosa di Paulo Sousa per la prossima stagione. Il contratto in scadenza nel 2017, l'ingaggio elevato e lo scarso feeling con tecnico e dirigenza, infatti, saranno decisivi per il suo ennesimo addio.
Meglio di Kalinic, Ilicic e Zarate
La seconda avventura nella Liga, dopo quella decisamente più gratificante con il Villarreal, si è conclusa con 17 presenze e sei reti. Un buon bottino per Pepito, specialmente se confrontato con quello che hanno saputo fare, da gennaio in avanti, alcuni giocatori viola. Kalinic e Ilicic, ad esempio, hanno segnato in due gli stessi gol del giocatore del Levante. L'ultimo arrivato Zarate, inoltre, ha trovato la porta avversaria solo in tre occasioni. Dettagli rilevanti per l'ex attaccante della Nazionale italiana che, però, pare aver bruciato completamente le sue chance di tornare in viola, nonostante le sue dichiarazioni di qualche mese fa: "Voglio far bene al Levante e tornare a Firenze – dichiarò alla "Gazzetta dello Sport" nello scorso gennaio – Sono stato bene a Firenze e ho un conto in sospeso con la tifoseria viola che mi ha sempre sostenuto".