Fiorentina-Parma 2-2, Gargano e Gobbi rispondono a Rodriguez e Vargas (FOTO)

Serata amarissima per i gigliati di Vincenzo Montella che si sono dovuti accontentare di un pareggio contro un Parma mai domo e arrivato al Franchi sulle ali dell'entusiasmo per il primo successo stagionale. Montella ha avuto anche l'intuizione giusta quando nella ripresa ha inserito Vargas. Non solo la Fiorentina ha ritrovato se stessa ma è anche riuscita a ribaltare il risultato dopo lo svantaggio nel primo tempo (Gargano al 46′). Prima Gonzalo Rodriguez poi lo stesso Vargas fanno sperare i viola che cercano il tris per tutta la ripresa fino al 92′ quando Gobbi sigla di testa il definitivo 2-2. Oltre all'amarezza della vittoria sfumata, si aggiunge la preoccupazione per le condizioni di Giuseppe Rossi, uscito per infortunio al 33′ del 1° tempo.
Primo tempo: Rossi si fa male, il Parma passa al 46′ – La Fiorentina di Montella presenta una novità offensiva assoluta: vicino a bomber Rossi c'è il giovane Rafal Wolski dal primo minuto di gioco, in un classico 4-3-3 che vede Joaquin completare il tridente d'attacco. Tutto per riemergere dalla scoppola di San Siro che ha lasciato segni soprattutto nel morale della Viola e del suo tecnico in cerca di immediati riscatti. Contro un Parma cvhe, al contrario, insegue la seconda vittoria in campionato, con Donadoni che deve fare a meno dello squalificato Amauri e si affida in avanti a Cassano e Palladino. Ne nasce una gara subito aperta col Parma che – quasi sorprendentemente – prova a fare la partita proiettandosi in avanti e sfiorando la rete prima con Cassani dalla distanza poi con un fendente in area di Cassano che Neto neutralizza prima di un destro velleitario di Biabiany. La Fiorentina ci mette 20 minuti a prendere le misure e si fa pericolosa con Aquilani in rovesciata e Pepito Rosi che al 23′ si divora un gol già fatto. Il Parma prova a rispondere botta su botta (Cassano al 27′ con Neto in angolo) mentre la Viola cerca l'affondo decisivo (Roncaglia da 20 metri al 29′).Ma qualche minuto dopo arriva ciò che non ti aspetti: Giuseppe Rossi esce per infortunio. Al suo posto il debuttante Rebic ma per la squadra di Montella è una doccia fredda soprattutto a livello psicologico. Poi Cassano sale in cattedra e il Parma prende fiducia fino alla rete del vantaggio siglata dall'ex Napoli Gargano al 46′ su devizzione decisiva di Rodriguez.
Secondo tempo: rimonta viola, doccia fredda ducale – La ripresa inizia con la Viola più in palla e che – se anche offre il fianco alle ripartenze ducali – sembra voler cercare la via del pareggio. L'entrata in campo di Vargas dà quella spinta che nei primi 45′ non c'era e prima Borja Valero, poi Alonso scaldano i guanti a Mirante. E' il segnale che qualcosa è cambiato: la strigliata di Montella nell'intervallo ha risvegliato l'orgoglio gigliato che viene premiato qualche minuto più tardi: al 64′ Borja Valero su corner trova la testa di Rodriguez che con la sua incornata non lascia scampo a Mirante facendosi perdonare la precedente malaugurata deviazione. Il Parma si ripiega su se stesso peccando in personalità e i viola si appoggiano sui calci piazzati di Borja Valero sempre pericoloso con i suoi spioventi in area ducale. Il forcing dei padroni di casa è insistente, la squadra di Donadoni (che cambia togliendo un buon Cassano per Rosi) non si ritrova più e il Franchi al 33′ della ripresa si libera dai fantasmi grazie all'ultimo entrato, Jorge Vargas che di sinistro supera Mirante per il vantaggio gigliato. La Fiorentina sfiora ripetutamente il terzo gol ma la beffa è pronta nel finale: al 92′ l'ex di turno, Gobbi, di testa infila Neto per il definitivo 2-2 e regala a Donadoni un punto preziosissimo, confinando nella rabbia e nella delusione la serata gigliata.