Fiorentina, Montella: “Momento cruciale della stagione. Lavoriamo per diventare grandi” (VIDEO)

C’è un unico imperativo in casa viola alla vigilia della 23° giornata di Serie A. I viola affronteranno davanti al proprio pubblico l’Atalanta, con l’obiettivo di tornare al successo dopo la sconfitta contro il Cagliari e quella con l’Udinese in Coppa Italia. Vincenzo Montella nella classica conferenza stampa della vigilia non nasconda l’amarezza per gli ultimi risultati ma non fa drammi ed è pronto a lavorare sugli aspetti da migliorare della sua squadra: “C'è amarezza ma va messa subito da parte. Momenti del genere sono stati vissuti anche in passato. Stiamo esagerando. La squadra è carica e lo ha dimostrato martedì. Ci sta di perdere, sapevamo che poteva succedere prima di iniziare questo tour de force. Una grande squadra deve saper sopperire alle difficoltà anche con gli artigli. Le ultime due sconfitte sono diverse tra di loro; siamo in emergenza per alcuni infortuni ma mi aspettavo un momento così fin dopo il 3-3 gol Genoa. Lavorerò sotto questo aspetto: le grandi squadre si vedono nel momento di emergenza, daremo il massimo possibile".
Sfida ostica con l'Atalanta. Non sarà facile per la Fiorentina affrontare l’Atalanta, reduce dal successo sul Napoli. L’aeroplanino è consapevole dei punti di forza dei nerazzurri, compresi i talenti di Bonaventura e Baselli: “Siamo nel momento cruciale della stagione con un po' troppi dubbi di forma; l'avversario è molto compatto, agonistico ed esperto. Con il vecchio modulo hanno trovato continuità di risultati. Non dobbiamo pensare alla partita di martedì. L'Atalanta sta valorizzando i suoi giovani, sopratutto Bonaventura. Sono giocatori bravi che potrebbero ancora migliorare molto. A questo ci penserà l'Atalanta”.
Gomez out, Matri in. Montella non svela la formazione anche se certamente non sarà del match Mario Gomez che non sarà nemmeno in panchina. Fiducia a Matri che però deve essere in condizione di segnare anche grazie al lavoro degli esterni: “Niente panchina per Gomez. Quando starà bene lo porterò. Adesso è in gruppo ma solo parzialmente. Mi sembra prematuro pensare di portarlo in panchina solo per fargli vivere il campo. Matri deve essere sfruttato di più o meglio, sta lavorando per la squadra. E' un giocatore che si sa fare rispettare in area di rigore, ma ci vorrebbe qualche cross in più. Soprattutto da destra. Sono molto soddisfatto del suo lavoro"