Fiorentina, Mihajlovic categorico: Io non mollo
È un momento certamente difficile per la Fiorentina, ultima in classifica e con una sola vittoria all'attivo, quella contro il Parma. La panchina di Sinisa Mihajlovic è sempre più in bilico, e comincia a farsi strada insidiosamente la candidatura di Dunga.
L'allenatore serbo, tuttavia, si sente sicuro del suo operato, e non ha intenzione di arrendersi così facilmente: «Io non mollo, vado avanti sulla mia strada. Ho le spalle larghe e ho fiducia di potere uscire da questa situazione». Purtroppo, la fiducia sembra mancare ai calciatori, che difficilmente si riprenderanno dal 2-1 tra Sampdoria e Fiorentina, con la sconfitta arrivata in 2 minuti dopo esserne stati in vantaggio per 80: «Qualcuno nello spogliatoio piangeva ed è giustificabile. I ragazzi sentono molto questa maglia e anche oggi hanno dato tutto, quando perdi una partita così c'è rammarico e dispiacere. Ma da domani dobbiamo dimenticare e ripartire, lavorando come abbiamo fatto finora e cercando di prendere più punti possibili».
La fiducia di Mihajlovic scaturisce soprattutto da una forte autostima: «Io sono sereno, ho la coscienza pulita e penso che stiamo lavorando bene. I risultati non stanno arrivando ed è più facile cambiare allenatore che giocatori, ma io non mollo e vado avanti sulla mia strada. L'ultimo posto è un problema, ne siamo consapevoli. Nessuno all'inizio se lo aspettava, ma noi ci siamo messi in questa situazione e noi ce ne tireremo fuori con le nostre forze. Sono fiducioso e convinto che la ruota girerá. Anche oggi abbiamo fatto un'ottima partita ma quel gol a dieci minuti dalla fine ci ha tagliato le gambe. Ai ragazzi non posso dire nulla, perchè hanno dato il massimo».
Giuseppe Senese