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Fiorentina, Marcello Lippi assicura: “Paulo Sosa? E’ il nuovo Conte”

L’ex commissario tecnico campione del mondo, elogia la scelta fatta dai dirigenti della società viola e promuove il portoghese: “Molti dei miei giocatori, che hanno giocato in quel ruolo, sono diventati dei grandi allenatori”.
A cura di Alberto Pucci
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Arrivato tra i messaggi poco concilianti della tifoseria toscana, Paulo Sosa è pronto per prendere in mano la Fiorentina e traghettarla nella nuova era, dopo l'esperienza con Vincenzo Montella. La società gigliata ha voluto puntare forte sul portoghese, dopo che i rapporti con l'ex aeroplanino si erano definitivamente guastati a causa della "famosa" clausola contrattuale che il tecnico campano avrebbe voluto togliere. Il ritiro estivo a Moena, in Trentino, è dietro l'angolo e la curiosità di vedere in azione l'ex tecnico del Basilea è davvero tanta. Nonostante il suo passato bianconero, sono molti gli appassionati viola pronti a seguire con affetto il nuovo allenatore cresciuto sotto gli insegnamenti di Marcello Lippi: suo "mentore" nei due anni giocati alla Juventus e nella stagione "disgraziata" del tecnico toscano sulla panchina dell'Inter.

Proprio l'ex commissario tecnico azzurro, campione del mondo nel 2006, ha voluto parlare dell'arrivo di Paulo Sosa alla Fiorentina. In un'intervista concessa alla redazione di Firenzeviola.it, Marcello Lippi si è detto entusiasta della scelta di Andrea e Diego Della Valle: "I dirigenti della Fiorentina abbiano fatto un'ottima scelta – ha spiegato Lippi – Paulo Sosa è un allenatore preparato che, pur essendo giovanissimo, ha già un buon bagaglio d'esperienza anche a livello europeo. Da giocatore era un leader silenzioso, uno che amava lavorare molto. Spesso mi chiedeva consigli e amava migliorarsi ogni giorno senza stancarsi mai di imparare qualcosa di nuovo. Molti dei miei ex giocatori, che hanno giocato in quel ruolo, sono diventati dei grandi allenatori e anche in Paulo Sousa rivedo le stesse caratteristiche. Sono più attenti, cercano di catturare ogni dettaglio, amano la perfezione e lavorano sodo. Conte ne è l'esempio". Per il 14esimo allenatore lusitano che tenta l'avventura in uno dei cinque campionati più difficili in Europa, l'attesa è grande anche in Portogallo. L'unico a vincere in Italia fu José Mourinho. Ora tutti (compresi i tifosi viola) si augurano che Paulo Sosa possa ripercorrerne le tracce.

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