Caos viola: cori per Antognoni, Della Valle e squadra nel mirino dei tifosi
A poche ore dalla bruciante sconfitta contro il Borussia Moenchengladbach, continua ad esserci un clima irrespirabile intorno alla squadra di Paulo Sousa. Dopo i fischi nel post gara con i tedeschi e il gruppo di 300 tifosi che ha provato ad aspettare la squadra all’uscita dello stadio, gli ultrà che solitamente prendono posto nella Curva Fiesole hanno deciso di passare dalle parole ai fatti.
Il gruppo "Fuori dal coro – 1926", attraverso la propria bacheca Facebook, ha infatti pubblicato un comunicato ufficiale nel quale ha chiamato a raccolta tutti i tifosi per protestare contro l'attuale situazione della squadra: "Adesso basta! La Curva Fiesole chiama a raccolta tutti i Fiorentini in occasione dell’allenamento al Campini, per far sentire fortemente la propria rabbia nei confronti di una società, un allenatore e dei giocatori che non stanno onorando la Fiorentina e i suoi tifosi. Rispetto per Firenze".
Detto, fatto… Il gruppo di sostenitori della Viola s'è presentato al centro sportivo per manifestare rabbia e dissenso per la piega che ha preso la stagione della Fiorentina. Della Valle nel mirino così come la squadra, salvato solo Antognoni, icona dei ‘gigliati' e dirigente da qualche mese. “Giancarlo è il nostro presidente”; “Antonio unico 10”.
Della Valle riflette sul futuro di Paulo Sousa
Alla vigilia del match del "Franchi" contro il Torino dell'ex Mihajlovic, la tensione è dunque destinata a salire. Per la partita con i granata, è atteso un duro benvenuto alla squadra e al tecnico portoghese: ormai completamente inviso al popolo gigliato. Insieme a giocatori e allenatore, verrà presa di mira anche la dirigenza viola: in particolare Andrea Della Valle. Già criticato in passato, il presidente onorario nelle ultime ore ha allontanato le voci di un esonero di Paulo Sousa ("Per ora non si tocca"), anche se consapevole che un altro tracollo casalingo in campionato potrebbe fargli cambiare idea e allenatore. Le prossime ore saranno dunque decisive per il futuro del portoghese. Dovesse davvero saltare, i nomi per la panchina viola sarebbero quelli di Federico Guidi, tecnico della Primavera, Edy Reja e Andrea Stramaccioni.